Cultura

Teatro – Al Teatro Albarico il debutto alla regia della genzanese Maura Pisciarelli (25/28 maggio)

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isruttoria2Debutto alla regia per la genzanese Maura Pisciarelli, allieva del corso di formazione in regia teatrale all’Istituto Teatrale Europeo Dal 25 al 28 maggio, con spettacoli fissati alle 20:45,  e domenica 29 maggio, alle ore 18, il Teatro Abarico, in via dei Sabelli 116 (in zona San Lorenzo, Roma) andrà in scena “L’Istruttoria”, di Peter Weiss
Come noto, “L’ Istruttoria” è un testo coraggioso, con il quale Weiss ha saputo assumersi la responsabilità di definire una prospettiva su una delle prime occasioni in cui la Germania, dopo gli orrori del nazismo, è tornata su di essi per giudicarli e punirli: il processo di Francoforte. Rispettando lo spirito di quest’opera, che nella sua grande modernità e sottigliezza si fa capace di inaugurare nuove categorie di giudizio, responsabilità e colpa, gli attori messi in scena da Pisciarelli rievocheranno gli spettri di un passato che è orribile e disumano, ma soprattutto problematico. Tenendo conto della necessità di “trovare una forma che non ricordasse i processi in modo naturalistico”, espressa dall’autore, il testo è stato organizzato in chiave meta-teatrale e mette in rilievo la presenza specifica di ogni singolo personaggio in relazione al luogo e al tempo della narrazione; il giudice che presenziò il processo e che ricorda in modo ossessivo una storia nella quale risulta difficile stabilire chi giocò il ruolo di vittima e chi quello di carnefice; il difensore e il procuratore, interpretati dallo stesso attore, simboleggiano la coscienza del giudice il cui ricordo evocherà il passato, facendo sì che il tempo non cancelli le tracce dell’orrore, che l’oblio non riduca il dramma ad una favola.

l'istruttoria 1Le musiche originali, suonate dal vivo dal giudice stesso, in uno spazio simbolico, contribuiscono alla rappresentazione di un inferno laico e contemporaneo che pone il pubblico di fronte ad una riflessione sul senso della vita, sul ruolo della democrazia negli Stati e della sua essenza, sull’etica, sulla dignità e il rispetto di ogni vita umana.

La tremenda verità, che attraverso “L’Istruttoria” potrà forse essere espressa e resa tangibile, è quella di un’empasse inaggirabile di fronte alla quale veniamo messi dalla nostra memoria storica.
Nel momento in cui si assume su di sé il compito di una memoria lucida, che non è istituzione, esercizio obbligatorio nel quale si è stabilito arbitrariamente il limite tra colpevoli e vittime, ci si rende conto del fatto che davanti al banco degli imputati si trova l’umanità tutta, chiamata a rispondere di una colpa troppo grande per essere attribuita a dei singoli individui, una colpa per la quale non si può essere del tutto condannati o del tutto assolti. “Il caso è inevitabilmente destinato a cadere in prescrizione”.

Biglietto unico 12 € tessera del teatro inclusa.
E’ consigliabile la prenotazione telefonando al 3423272311 – 0698932488 o scrivendo a info@abarico.it