POLITICA

Ariccia – Tutti contro tutti, tra presunte aggressioni e smentite. Ecco accuse e controrepliche di quanto sarebbe accaduto

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aricciaE’ una campagna elettorale aspra e senza esclusione di colpi quella che si sta vivendo ad Ariccia, dove nelle ultime ore lo scontro si è svolto anche a colpi di comunicati stampa. Per chiarire quanto accaduto attraverso le parole di alcuni protagonisti vi pubblichiamo, integralmente, il primo comunicato stampa, quello arrivato dall’addetto stampa di Mauro Serra Bellini, candidato sindaco per il centrosinistra, con la replica di Roberto Di Felice, altro candidato sindaco. 

L’ACCUSA DI SERRA BELLINI: “VILE AGGRESSIONE AL SEGRETARIO DEL PD” – “A conferma dello stile intimidatorio con cui le liste del candidato Di Felice stanno conducendo questa campagna elettorale, giovedì 26 maggio, si è verificata un’aggressione da parte del “sig.” Marco Di Felice (fratello del candidato sindaco Roberto Di Felice) contro il Segretario del partito democratico di Ariccia sig. Valentino Cianfanelli.  Un’aggressione in piena regola, per fortuna contenuta grazie all’intervento di una terza persona che ha impedito a Marco Di Felice di procurare serie lesioni all’aggredito Cianfanelli.
Con il partito, ho provveduto ad informare la competente autorità giudiziaria riguardo le ingiurie e le minacce di morte proferite da Di Felice verso il segretario Cianfanelli.  L’episodio è gravissimo e fornisce la misura della slealtà e della prepotenza di chi sostiene le liste di Roberto Di Felice, fratello dell’aggressore. Le minacce e le intimidazioni degli uomini vicini a Di Felice hanno sostituito la capacità di confrontarsi, il dialogo democratico, che pur esiste durante le competizioni elettorali. Il mio avversario Roberto Di Delice, infatti, non si è neppure degnato di rispondere al mio invito al confronto pubblico.
 Insieme a tutto il Partito Democratico, rispondo a queste provocazioni con la ferma condanna dell’accaduto, un atto vile e vergognoso, che deve essere portato a conoscenza di tutta la cittadinanza di Ariccia. Piena solidarietà al segretario Cianfanelli che ha già sporto denuncia contro Marco Di Felice e che ha ricevuto una prognosi di diversi giorni da parte dei medici del pronto soccorso, presso cui è arrivato in uno stato di grave ipertensione e spavento.
Mi aspetto, insieme a tutto il partito democratico ariccino, le scuse pubbliche da parte di Marco e Roberto di Felice, così come del suo entourage. Con personaggi del genere non si dovrebbe mai avere a che fare.  Invito pertanto i cittadini a votare per Mauro Serra Bellini e le liste che lo sostengono, in grado di assicurare un governo rispettoso della convivenza civile e con progetti concreti da realizzare in favore di tutta la comunità ariccina”.

L’INTERVENTO DI ROBERTO CUCCIOLETTA (FRATELLI D’ITALIA) –  “Voglio esprimere la mia personale solidarietà a Valentino Cianfanelli per il grave episodio avvenuto di cui è stato vittima.La competizione elettorale e il dibattito politico non dovrebbero mai toccare la sfera personale e soprattutto con l’uso di violenza verbale e fisica. Continuo ad auspicare una campagna elettorale basata sui contenuti e sulla credibilità di chi dovrà realizzarli”. 

LA REPLICA DI ROBERTO DI FELICE  – “Con riferimento a due volantini (e a un manifesto dal contenuto analogo al secondo uscito in ordine di tempo) in cui Emilio Cianfanelli, già condannato in via definitiva dalla Corte Suprema di Cassazione per diffamazione, e la sua evanescente controfigura, impensieriti dal timore di perdere la poltrona della più deprecabile partitocrazia che hanno praticato in questi anni, volantini (e manifesto) da loro distribuiti e con cui cercano, essendo il loro programma amministrativo pieno di niente, di infangare la mia figura con il diffamare la mia famiglia e, quindi, anche me, riporto quanto mi ha comunicato per iscritto, apponendo la sua firma e di fatto portando una smentita, il sig. Valentino Cianfanelli, segretario della sezione di Ariccia del Partito Democratico, al quale va riconosciuto di aver ristabilito la verità. “IL SOTTOSCRITTO VALENTINO CIANFANELLI, SEGRETARIO DELLA SEZIONE DI ARICCIA DEL P.D., AVENDO VISTI DIFFUSI DUE VOLANTINI RECANTI IL SIMBOLO DEL PARTITO PREDETTO, DICHIARA DI NON ESSERE STATI QUESTI 2 VOLANTINI OPERA DELLO SCRIVENTE E NE DISCONOSCE IL CONTENUTO, AUGURANDO CHE I VERI AUTORI PERMETTANO AI DIVERSI CONTENDENTI NELLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI DI ARICCIA DI AFFRONTARE LA COMPETIZIONE CON SERIETÀ E LEALTÀ – ARICCIA 27/05/2016”. Ciò rende giustizia di fronte a un attacco becero alla mia famiglia e, quindi, a me da parte del principe dei diffamatori e seminatore professionista di odio in Ariccia e dal suo evanescente compagno di sventura per la nostra città, il quale non vale neppure la pena nominare. Ecco come escono da questa vicenda questi figuri: con ignominia”.

 

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