CRONACA

Dramma della disperazione sul Ponte di Ariccia: 21enne si adagia sulle reti per suicidarsi

ARICCIA TENTASO SUICIDIO

ARICCIA TENTASO SUICIDIOEra pronta a volare verso la morte la 21enne di Monterotondo che nel primo pomeriggio di oggi si è recata ad Ariccia, lungo il celebre ponte dei suicidi, per porre fine alla sua giovane esistenza. Dopo aver superato il parapetto, intorno alle 14, la giovane si è calata sulle reti messe li proprio per scoraggiare facili atti di autolesionismo. La scena, tuttavia, è stata notata da alcuni passanti, che hanno prontamente allertato le forze di sicurezza, sopraggiunte sul posto con una volante del Commissariato di Polizia di Albano, i Carabinieri della Stazione di Ariccia e gli agenti della Polizia Locale ariccini. Nel frattempo è però stato decisivo il trasito, in borghese, di Rita Petrone, assistente capo presso il vicino Commissariato albanense. Proprio lei ha per prima cercato di riportare in terra in superficie la giovane, adagiata proprio sul bordo delle reti, a strapiombo. Intanto sotto al ponte i Vigili del Fuoco di Roma hanno steso una serie di materassi, finalizzati ad attutire l’eventuale caduta della 21enne. Sul posto anche gli specialisti del SAF, di Roma, e la 15A della caserma di Marino. 

Decisiva l’intermediazione del caposquadra dei Vigili del Fuoco di Marino, Stefano Pucci, e dagli assistenti capo della Polizia di Stato, Mirco Cataldo, Roberto Conte e la stessa Rita Petrone. Dopo circa un’ora due Vigili del Fuoco, Maurizio Persieri e Luca Pizzicanella, del distaccamento di Marino e del Saf, si sono calati con le corde hanno tirato su la giovane, tra gli applausi dei tanti passati che si erano fermati ad assistere alla scena, augurandosi proprio quell’epilogo. La 21enne di Monterotondo, visibilmente choccata, è stata accompagnata in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Albano, dove è stata raggiunta dai genitori. Alla base del gesto, sembrerebbe, alcuni dissidi familiari. 

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