“Trasparenza, impegno ed onestà gli ingredienti per camminare insieme e fare la differenza”. Ha scelto di fare sfoggio delle prerogative che più gli si addicono e gli sono care, Paolo Del Frate, per annunciare il suo impegno attivo nella campagna elettorale per le Comunali di Genzano, alle quali concorrerà col movimento civico di ‘Città Futura’, a sostegno della riconferma di Flavio Gabbarini sindaco.
Non una candidatura per infarcire una lista la sua, ma un impegno, serio e concreto, per mettere a disposizione della comunità il suo tempo e le sue capacità. “In tanti mi conosco”, ammette Del Frate, che nella sua tabaccheria multiservizi di gente ne vede entrare ed uscire a iosa, ogni giorno. “Ma più che sulla conoscenza in se”, aggiunge subito dopo, “punterò sulla volontà di rendere tutti i cittadini parte di un progetto. La mia, difatti, non è affatto una corsa alla poltrona, ma un’avventura che ho intrapreso per far da tramite ai bisogni della popolazione, partendo dalla base, dai temi fondamentali, come quello delle scuole, dei bambini, dei servizi sociali, del lavoro e del commercio”.
Proprio quello del commercio, ovviamente, è un tema tanto caro a ‘U rosciu’, come molti affettuosamente lo chiamano: “Per tanti anni ho fatto sindacato nella mia categoria, sino a ricoprire l’incarico di Presidente provinciale della Federazione Tabaccai, per la quale sono stato anche membro della giunta nazionale. Un’esperienza senz’altro formativa, che mi ha fatto rendere conto delle differenze tra alcune città e la nostra realtà. Uscito da quell’impegno sindacale ho sentito la necessità di propormi, per mettere al servizio di chi mi conosce la certezza di un impegno serio e costante. Quotidianamente mi relaziono con centinaia di persone, di tutti i ceti sociali, e serpeggia nell’aria il bisogno di affrontare con preminenza alcune tematiche. La mia voce – dichiara Del Frate – può essere davvero la voce della gente, visto che ogni rappresentante del popolo ha il dovere di scendere in piazza e per le strade, per carpire i bisogni dei cittadini e sensibilizzarsi nel trovarvi una soluzione. Nella situazione che noi tutti viviamo bisogna saper essere lungimiranti, cercare di capire le esigenze di tutti e tradurle in qualcosa di pratico, tra azione e reazione. Quanto al commercio – continua Del Frate – è evidente che bisogna approntare iniziative che inducano i genzanesi ad acquistare nella propria cittadina, e per il rilancio del commercio sono assolutamente tra i fautori di una chiusura del corso in occasione di eventi particolari, o anche una volta al mese, facendola coincidere con l’organizzazione di iniziative a tema, che possano far convogliare gente a Genzano. Non possiamo negare che al giorno d’oggi chi, tanto per fare un esempio, sceglie di trascorrere il pranzo della domenica in uno dei tanti localini della nostra città una volta uscito da lì non ha alcuna offerta che lo sproni a restare. Da qui l’idea di pensare anche ad aperture straordinarie, sfruttando, ad esempio, l’immenso patrimonio artistico e paesaggistico che ci deriva da Palazzo e Parco Sforza Cesarini, oltre che, ovviamente, da un lago che potrebbe richiamare più turisti di quanto ancora non accada”.
Tra le proposte tanto care a Del Frate c’è anche il ripristino del Festival dell’Infiorata, da tempo finito in soffitta. “E’ necessario – aggiunge il candidato di ‘Città Futura’ – che si faccia qualcosa di più per i ragazzi, magari creando nuovi punti di ritrovo, dove approntare una scuola di recitazione, un conservatorio o una succursale che consenta loro di fare arte, in tutte le sue sfaccettature”. “In tutto questo”, non lo nega, “sarebbe bello proporre una scuola di formazione politica per i ragazzi, che li formi nel tempo, all’insegna dell’educazione civica e di tutti quegli stimoli che possano essere adeguati alle nuove leve”.
“Il momento attuale – ha infine aggiunto Paolo Del Frate, candidato nella lista di ‘Città Futura – è di quelli di cruciali e il mio impegno è proteso proprio a portare nell’aula consiliare la voce dei cittadini e dei commercianti, affinchè – ha concluso – possa essere un’unica voce, in grado di trovare risposte concrete”.
