POLITICA

Genzano – Il grillino Lorenzon pronto a sfidare il ‘gigante’ Gabbarini. ‘Al ballottaggio è tutta un’altra storia’

Lorenzon Di Battista

Lorenzon Di Battista2.702 voti per una percentuale di 21,82%. Questi sono i numeri del Movimento Cinque Stelle di Genzano che accede al secondo turno con il “gigante” Flavio Gabbarini, sindaco uscente che di voti ne ha presi 5.285 (42,67%).  “E’ un risultato che avevamo cominciato a percepire durante i giorni di campagna elettorale – dichiara il candidato pentastellato Daniele Lorenzon -, quando abbiamo incontrato e capito gli umori dei cittadini e i tanti attestati di stima. Siamo molto soddisfatti per il riscontro alle urne che premia la nostra assidua presenza sul territorio da sei anni, da quando cioè sono nati i 5 Stelle a Genzano”.

Di fatto il Movimento 5 Stelle si attesta nella cittadina castellana come la seconda forza, con una sola lista, su tutti gli altri schieramenti che vedevano il centrodestra riunito in parte nella figura del consigliere Fabio Papalia, sostenuto da tre liste civiche, e in una parte minoritaria da Antonio Rosati, espressione di Forza Italia, e da altri due schieramenti civici: quello di Michele Savini e quello dell’ex assessore Patrizia Mancini.

“Noi continueremo a coltivare il nostro programma elettorale che è stato creato grazie alla collaborazione dei cittadini – continua Lorenzon -. Siamo consapevoli che al ballottaggio si gioca un’altra partita che azzera quanto è stato fatto al primo turno, poiché non ci sono più preferenze e voti clientelari”.

Sulla scia dell’entusiasmo di piazza suscitato dalla presenza del deputato Alessandro Di Battista, alla chiusura della campagna antecedente il silenzio elettorale, il Movimento Cinque Stelle genzanese punta in alto e tenta di sfilare il trono che per cinque anni è stato di Gabbarini. “Quello che non si è ancora capito – ha concluso Lorenzon rispondendo alle accuse che vedrebbero lo schieramento locale beneficiare di popolarità e personalità di ben più alti livelli -, è che la forza dei 5 Stelle è anche questa. Noi siamo tutti sullo stesso piano e anche i vertici istituzionali non perdono il contatto coi cittadini e il territorio, e sarà così anche quando saremo al governo”.

commenta