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Velletri – Le anomalie sui 4 fogli complementari nella seconda udienza del processo sul rapimento di Davide

davide cervia collage

davide cervia collageMartedì 7 giugno, a Roma, si è tenuta la seconda udienza del processo civile contro i Ministeri di Giustizia e Difesa, ad opera dei familiari di Davide Cervia, l’ex sottufficiale della Marina Italiana, che fu rapito in circostanze rimaste misteriose nel settembre del 1990. Dopo aver ottenuto che l’intero processo fosse fonoregistrato, vista la volontà di andare oltre i semplici verbali riassuntivi, si è finalmente passati alle deposizioni dei testimoni citati nel procedimento, che si prevedono molto articolate e complesse. Nella prima udienza il giudice Covelli ha sentito due testimoni, il giornalista Gianluca Cicinelli, autore di due libri sulla vicenda, e Alberto Gentile, suocero di Davide Cervia.

Quanto accaduto nell’ambito della seconda udienza viene raccontato direttamente da Erika Cervia, la primogenita dell’uomo rapito nei pressi della sua abitazione a Colle dei Marmi, nelle colline ad ovest di Velletri. “Durante la seconda udienza del processo civile contro i ministeri della Difesa e della Giustizia si è proceduto con l’ascolto e la fonoregistrazione di altri testimoni. Il primo ad essere sentito è stato Falco Accame, presidente dell’associazione Ana-Vafaf, che tutela le famiglie dei militari deceduti in tempo di pace. Nonostante la veneranda età di 91 anni e la salute cagionevole non si è sottratto al suo dovere rilasciando una preziosa testimonianza che ha messo in risalto le anomalie sui fogli matricolari (ben 4 i fogli matricolari forniti dalla Marina prima di arrivare a quello definitivo, ndr). Il secondo testimone, membro della marina militare, non è stato invece presente a causa della mancata ricezione dell’avviso di comparizione. La prossima udienza, sempre a porte chiuse – ha ricordato Erika, da anni in prima linea al fianco della madre Marisa – si terrà giovedì 7 luglio”.

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