POLITICA

Velletri – Giorgio Greci sui bilanci preventivi: ‘Criticità enormi, mancano le prospettive di crescita’

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greci (2)Dopo aver messo a nudo l’inatteso sforamento del Patto di Stabilità, che rischia di generare ulteriori gravi ripercussioni sulla tenuta economico-finanziaria del Comune veliterno, il capogruppo della Lista Live, Giorgio Greci, è andato oltre nel corso della seduta consiliare in cui si è dato il via libera all’approvazione dei bilanci preventivi, quello dell’annualità in corso e quello del triennio 2016/2018. “Se ci ritroviamo, all’indomani dell’approvazione del bilancio consuntivo, a parlare di bilancio preventivo alla data del 5 giugno – ha premesso in apertura del suo intervento – è grazie alla nota pervenuta dalla Prefettura di Roma del 18 maggio, che ha diffidato l’Amministrazione comunale nel dover approvare il bilancio di previsione entro il termine di 20 giorni dalla comunicazione, a conferma di un deprecabile ritardo che mette l’amministrazione nelle condizioni di dover programmare le attività solo per metà anno, con la conseguenza che fino ad oggi si è viaggiato a vista, con gli effetti che indicherò successivamente per quanto riguarda il nuovo patto di stabilità. Tale inadempienza evidenzia le grandi difficoltà politiche dell’Amministrazione stessa, e la riprova è una proposta di bilancio di previsione che da un primo esame evidenzia grossolane inesattezze, soprattutto nell’incapacità di programmare le attività dell’ente. La comunicazione della Prefettura, d’altronde, non è altro che il sintomo di malessere che presenta un’Amministrazione comunale oramai stanca ed incapace di adempiere ai normali doveri istituzionali, lasciando la città priva di strumenti programmatori capaci di dare risveglio e progresso ad una comunità che aspetta da più anni nuove aspettative di crescita”.

“Il mio intervento – ha continuato Greci – ha preso lo spunto dalle gravissime considerazioni rilevate dall’organo di revisione a conclusione delle verifiche effettuate dall’analisi degli atti presentati dall’Amministrazione. Da ciò traspare con tutta evidenzia come il bilancio presentato sia frutto di una certa precipitosità, per non dire altro. Assurdo, inoltre, è stato lo stanziamento previsto nel Fondo crediti di dubbia esigibilità, col collegio che rimprovera per gli anni successivi l’adeguamento alle percentuali previste dalla legge. Criticità enormi, che pesano come macigni nell’indicare e predisporre un bilancio che si dovrebbe attenere a criteri di veridicità e di coerenza dei dati, cosa che purtroppo non è avvenuta”.

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