Lasciamo stare il big bang, ma di un “piccolo botto” si può certamente parlare quando si assiste a qualcosa che prima non c’era e poi c’è, o forse era solo da scoprire spalancando gli occhi della mente e della fantasia.
Lo scorso sabato18 giugno Concerto… in fabbrica per la Rassegna OPUS – concerti di musica d’arte nei luoghi di lavoro, a cura dell’Accademia di Alto Perfezionamento Musicale Roma Castelli (A.M.Ro.C.) in collaborazione con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Roma Castelli (CNA).
Location ospitante lo Scatolificio dei Fratelli Ponselè a Pomezia, Azienda leader da decenni attiva nel settore cartotecnico e del ‘Packaging a 360°’. Nel grande stabilimento, seppure stipato da attrezzature e macchinari all’avanguardia, c’è posto per l’immaginazione e per l’atto creativo, capaci di trasformare la materia prima in produzioni leggendarie e artistiche. Una sfida quotidiana a tutto campo – raccolta da più generazioni da quando nel 1935 l’attività parte come officina artigianale a conduzione familiare – da affrontare e vincere con la tenacia, la dedizione e l’esperienza di chi guarda avanti sempre con fiducia, riuscendo a cogliere e ad assecondare lo sviluppo del settore integrando il sistema tradizionale e l’utilizzo delle nuove tecnologie.
E c’erano le opere del Maestro Sergio Gotti, scalpitanti sculture realizzate con il cartone lavorando di taglierino e seghetti da traforo, mossi da “mente cuore e mani”, figure mitologiche e avveniristiche cariche di energia e di movimento armonico, quasi all’assalto dei segreti della meccanica celeste. Le esposizioni di questo singolarissimo scultore, in giro per l’Italia e per tutta l’Europa, non finiscono di stupire per la loro bellezza e unicità, il marchio della semplicità allo stato puro.
Certo non potevano immaginare i grandi musicisti e compositori in programma – da J. S. Bach a T. Escaich, dal Settecento fino ai giorni nostri – che la loro musica avrebbe risuonato nei luoghi di lavoro, così come propone il progetto Per Nuovi ed Antichi Mondi – alla ricerca del nuovo ruolo sociale della Musica a cura dell’Ass. Cult. Colle Ionci ed A.M.Ro.C. ma così è stato, ed è stato veramente suggestivo. Eseguito dal Quartetto LeSax, composto dalle giovani e già affermatissime musiciste Emma Nicòl Pigato sax soprano, Fiorella Isola sax contralto, Anna Righetto sax tenore, Elena Valentina Goberti sax baritono, il Concerto… in fabbrica si è rivelato – come già in precedenza – un perfetto connubio tra i diversi modi di creare e trasmettere momenti emozionali capaci di scalfire e forse sgranare le troppe sovrastrutture che soffocano l’odierna società, per ritrovare un soffio di ‘umano sentire’ . “Credo che occorra affermare che forse qualcos’altro dovrebbe muovere il mondo” il commento di uno degli organizzatori che esprime in sintesi il valore dell’incontro, che si è concluso con un momento conviviale eccellente, consono alla serata. Esperienza da ripetere, inevitabilmente.
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