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Velletri – Masi e Ciafrei hanno accolto i profughi: ‘Grazie a chi ha garantito il proprio apporto’

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commissariato velletri rifugiatiAll’indomani dell’arrivo a Velletri dei 50 profughi che hanno stazionato nei pressi del Commissariato di Polizia, per essere identificati e poi trasferiti presso il Centro ‘Mondo Migliore’, sulla via dei Laghi (LEGGI QUI), anche in virtù delle aspre reazioni provocate dall’accaduto, ospitiamo una nota dei vertici comunali, che ricostruisce quanto accaduto, terminando con l’accusa di razzismo nei confronti di quella parte dell’opposizione che avrebbe soffiato sul fuoco delle polemiche. Nessun accenno, al momento, al caso dei due immigrati tenuti in isolamento all’interno del Pronto soccorso dell’ospedale ‘Paolo Colombo’ (LEGGI QUI). 

rifugiati commissariato velletriDall’Amministrazione comunale si sono detti orgogliosi di una Velletri che “ha risposto prontamente alla richiesta di sostegno per accogliere i richiedenti asilo arrivati in città nel pomeriggio di sabato, per essere identificati presso il Commissariato della Pubblica sicurezza. Una rete di solidarietà ed assistenza prontamente allestita con la collaborazione dell’amministrazione comunale, presente con l’assessore all’Integrazione Giulia Ciafrei e l’assessore agli Affari generali Luca Masi, che hanno collaborato attivamente alle operazioni di assistenza dei ragazzi arrivati dopo lo sbarco avvenuto sulle coste di Siracusa. Per la cronaca, il gruppo è giunto in città a bordo di un bus turistico intorno alle 15 per le operazioni di identificazione prima del trasferimento a Rocca di Papa luogo finale di destinazione. Grazie alla collaborazione dell’associazione San Girolamo Emiliani e alla Parrocchia di San Martino i ragazzi, tutti giovani maschi provenienti dal Sudan e dal Darfour, sono stati accolti nella struttura utilizzata per la mensa sociale. Acqua fresca, un bagno e qualche panino per chi ha voluto interrompere il digiuno nel periodo del Ramadan. Con difficoltà il personale del Commissariato e la Polizia scientifica hanno provveduto alle formali operazioni di identificazione rompendo la sfiducia e la paura dei profughi evidentemente ancora frastornati dal viaggio e dalle prospettive sul loro futuro”.

rifugiati velletriUn contributo determinante è arrivato dai volontari scout dell’associazione Agesci Velletri 1 e dell’associazione Cngei Sezione di Velletri, nonché dal personale del centro di accoglienza Cas che già opera a Velletri. Operatori qualificati e mediatori culturali hanno cercato di rasserenare i ragazzi cercando di far capire loro le opportunità offerte dal protocollo di accoglienza. Per la traduzione è stata preziosa la collaborazione della locale comunità musulmana che ha supportato le operazioni con i loro volontari. Piena disponibilità è stata fornita anche dalla Polizia locale e della Protezione civile che hanno collaborato con il Commissariato per gestire viabilità e sicurezza nelle immediate vicinanze del commissariato, tenendo anche conto che tutto si è svolto nel pomeriggio di sabato, dunque in ora di punta, con tanti cittadini incuriositi che cercavano di capire cosa stesse accadendo. “Purtroppo oltre alla Velletri accogliente – si è potuto leggere nella nota diffusa dall’assessore Luca Masi – si sono registrate speculazioni da parte di talune forze politiche che hanno tentato di gettare confusione e paura sui social network con improbabili comunicazioni avventate e false di chiara connotazione razzista”.

Parole di ringraziamento anche da parte dell’assessore Ciafrei tramite il suo profilo Facebook: “Io non so dove sono e se riusciranno a realizzare i propri sogni i ragazzi che per poco tempo sono stati accolti a Velletri. Non ricordo i loro nomi, ma ricorderò per sempre i loro volti, e i volti di chi si è prodigato ad aiutare”.

Velletri – Due profughi in isolamento al Pronto Soccorso. La rabbia di Simonetti (Fdi)

I 50 profughi arrivati a Velletri saranno ospitati sulla via dei Laghi (a Rocca di Papa)

 

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