CRONACA

Velletri – Effettuata l’autopsia sul cadavere di Tony: 3 i colpi che lo hanno trafitto e ucciso

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Il luogo dove è avvenuto l'omicidio e il cartello con la scritta 'Chiuso per Lutto'

Il luogo dove è avvenuto l’omicidio e il cartello con la scritta ‘Chiuso per Lutto’

Nella giornata di martedì, a circa 36 ore da quell’agguato che gli è costato la vita, presso l’ospedale di Tor Vergata il medico legale ha effettuato l’autopsia sul cadavere di Ariton Shaskaj, il 32enne pizzaiolo di origini albanesi, che nella tarda serata di domenica, quando non erano ancora scoccate le 23, è stato barbaramente ucciso mentre sedeva sulla panchina antistante il suo locale di via Filippo Turati. Tre colpi di pistola, uno appresso all’altro, ad una distanza ravvicinata, e per lui non c’è stato nulla da fare, con la morte che lo ha avvolto all’istante, lasciandolo cadere a terra, riverso in una pozza del suo stesso sangue. Una scena raccapricciante quella svelatasi agli occhi dei primi soccorritori, e ancor di più per chi, come sua moglie, e i suoi due figlioletti (di appena 5 e 4 anni) hanno praticamente vissuto ogni istante di quella tragedia. 

Schermata 2016-06-30 alle 00.57.40Una vera e propria esecuzione, fulminea, chirurgica, quella materializzatasi nella pizzeria ‘Peccati di gola’, punto di riferimento per i tanti veliterni che frequentano il complesso de ‘La Passeggiata’, nel quartiere ‘Velletri Est’, dai più conosciuto ancora come la ‘167’,per i tanti palazzi di edilizia residenziale pubblica presenti nel circondario. Domenica, nell’ora dei tre spari, c’era anche più gente del solito, per via della concomitante festa allestita dal comitato di quartiere, e per i tanti che quotidianamente frequentano il Multiplex ‘Augustus’. I tre colpi sparati sono termini uno nella nuca dell’uomo e gli altri due nella gola e nella parte superiore della schiena: a svelarlo proprio l’esito dell’esame autoptico, una volta effettuato il quale la salma potrà essere dissequestrata, consentendo alla famiglia di poter espletare tutte le tristi formalità in vista dei funerali e della sepoltura. 

Schermata 2016-06-30 alle 00.54.05Intanto a Cisterna, in località Colle dei Pini, dove la famiglia Shaskaj era davvero benvoluta, i genitori dei compagni di scuola dei figli di Tony –  che frequentano la scuola ‘Bellardini’, dell’Istituto Comprensivo Caetani – hanno subito ideato ed approntato un’iniziativa per sostenere materialmente la sua famiglia. Mestizia anche a Cisterna, quindi, dove l’uomo viveva insieme alla sua famiglia, i cui componenti sono ancora choccati, avendo peraltro assistito alla sua barbara uccisione. 

VISAVISQuanto alle indagini i Carabinieri della Compagnia di Velletri e i colleghi di Frascati lavorano alacremente, a caccia di qualsiasi particolare possa essere utile alle indagini. Al momento si sa per certo che Tony – questo era il soprannome col quale tutti lo chiamavano – non aveva precedenti penali a suo carico, e per tutti era una persona mite e senza particolari fronzoli. Nessuna pista sembra al momento esclusa e si attende ancora di sapere se le telecamere di videosorveglianza della zona possano restituire agli inquirenti particolari utili alla cattura dell’omicida. Ariton, che era nato a Valona, in Albania, avrebbe compiuto 33 anni il 12 settembre, essendo nato nell’estate del 1983.

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