Da mesi, se non anni, vanno caldeggiando una stretta sul Piano regionale dei rifiuti, che nei fatti non è ancora arrivato. Non sono bastate interrogazioni, mozioni ed audizioni, che ora ci riprovano con la richiesta di un Consiglio regionale straordinario. Quanto accaduto a Roncigliano, d’altronde, non potrà lasciare inermi i vertici regionali, come neppure l’Amministrazione di Albano, che proprio Fratelli d’Italia, per mano del consigliere regionale, Giancarlo Righini, e del coordinatore provinciale Marco Silvestroni, ha duramente criticato.
“In mattinata, a poche ore dall’incendio presso l’impianto di Roncigliano, ad Albano – si legge in una nota stampa diffusa proprio da Giancarlo Righini – abbiamo protocollato la richiesta di convocazione di un consiglio regionale straordinario, che faccia luce su quanto accaduto e dia lumi sulla gestione dei rifiuti, visto che in assenza di un’adeguata programmazione unitaria ed efficace il rischio di causare danni ambientali si fa sempre più pressante”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, ha quindi svelato come la richiesta, condivisa con l’opposizione di centrodestra, miri a discutere in consiglio lo specifico tema dell’Emergenza rifiuti nella Regione Lazio.
Marco Silvestroni e Giancarlo Righini
“Quanto accaduto – ha aggiunto Righini di concerto con Marco Silvestroni – è di una gravità inaudita e rappresenta l’ennesimo fallimento di una gestione dei rifiuti approssimativa. L’incendio di Roncigliano rischia di trasformarsi nel definitivo colpo di grazia al già precario sistema di smaltimento di rifiuti della regione Lazio che, è bene ricordarlo, attende da tre anni la discussione del nuovo piano regionale dei rifiuti, più volte annunciato da Zingaretti ma mai realizzato. È ora che il presidente si svegli e prenda atto che la situazione si trasformerà in una autentica emergenza nel giro di poche settimane, tanto più – hanno aggiunto Righini e Silvestroni – che anche il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, si è detto preoccupato per quanto sta avvenendo, sino ad auspicare egli stesso una maggior sollecitudine da parte dei vertici regionali. Dai progetti di Centrali biogas che spuntano come funghi, alle ipotesi di discariche in ogni angolo della regione, sino ad arrivare all’incendio in uno dei principali poli di smaltimento della provincia di Roma, tutto – hanno concluso i due esponenti di Fratelli d’Italia – porta nella direzione di rendere ancor più urgente, e non più rinviabile, una discussione che porti ad una risoluzione immediata del problema”.
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