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Marino – Rogo a Roncigliano e il divieto di conferimento: ‘Grande prova di civiltà dei marinesi’

Carlo Colizza 2

Carlo Colizza 2di Michela Emili

Sono stati giorni duri per il Comune di Marino e per la nuova Amministrazione pentastellata del sindaco Carlo Colizza, dopo il rogo che ha interessato la discarica di Roncigliano rendendola indisponibile allo sversamento dei rifiuti. 
Subito una prima emergenza per i grillini a Marino dove la questione ha pesato ben più che altrove, rispetto ai Comuni cioè in cui la raccolta differenziata, merito del porta a porta, raggiunge percentuali ben maggiori rispetto a quelle della Città dell’Uva.

Con il 20% di rifiuti differenziati il Comune di Marino, nell’emergenza venutasi a creare, in base alle prime indicazioni della Regione Lazio, avrebbe dovuto conferire i rifiuti a Cupinoro (Viterbo), salvo poi decidere un’altra eventuale destinazione. 

Impossibile, stando ai conti del Comune. Il trasferimento dei rifiuti non più a Albano ma a Viterbo avrebbe creato un aumento delle spese non sostenibili per le casse comunali. Da qui l’ordinanza del sindaco di divieto di conferimento dei rifiuti nei cassonetti stradali da venerdì 1 luglio fino alla giornata di ieri. “I Marinesi hanno dato prova di grande civiltà – commenta il sindaco – e sono orgoglioso di come hanno risposto al mio appello”. 

Tre giorni senza conferire, con una comunicazione dell’ultimo momento, e in piena estate, è stato un azzardo per l’Amministrazione e un salto nel vuoto. “Capisco anche chi ha dovuto conferire lo stesso per esigenze proprie – continua Colizza -ma nel complesso la città ha risposto bene ed è pronta anche alle innovazioni sui rifiuti che intendiamo attuare”.

Dalla tabella di marcia del neo sindaco si apprende che tra gennaio e febbraio del prossimo anno inizierà a Marino la raccolta differenziata porta a porta e progetti specifici per il compostaggio. “A Marino paghiamo il risultato di problemi atavici sul tema dei rifiuti dovuti alle passate Amministrazioni – continua il sindaco – ed è indubbio che l’intera gestione regionale deve essere rivista. Mi sento di ringraziare tutti i marinesi e sono sicuro che presto attueremo quella svolta che da tanto si attende”.

Marino porterà i suoi rifiuti ad Aprilia, alla Ri.Da Ambiente, anche se ci sono vecchi contenziosi tra questa società e la passata Amministrazione. “Cercheremo di risolvere ogni aspetto – conclude  il sindaco -. Abbiamo trovato sicuramente tanta sensibilità e apertura verso un’emergenza che poteva trasformarsi in un problema molto serio per la nostra comunità”.