POLITICA

Genzano – Il Pd attacca i 5 Stelle sulla diretta del Consiglio: ‘Usati canali istituzionali per la propria propaganda politica’

Schermata 2016-07-08 alle 19.49.56

Schermata 2016-07-08 alle 19.49.56Primo consiglio comunale e prima grana per il neo sindaco 5 Stelle di Genzano, Daniele Lorenzon, che viene pesantemente attaccato dal gruppo consiliare del Partito democratico, ed accusato, insieme a tutto il gruppo dei pentastellati, di aver utilizzato i canali istituzionali per la propria propaganda politica”. La seduta del 5 luglio, la prima della sua esperienza amministrativa alla guida del Comune di Genzano, è stata trasmessa in diretta streaming e, fin qui, tutto bene. Se non fosse che la diretta non è stata attivata su un canale istituzionale, bensì sul canale YouTube del Movimento 5 Stelle di Genzano di Roma e utilizzando come strumento di promozione della diretta la pagina Facebook istituzionale del Comune di Genzano di Roma (con tanto di grafica dedicata riportante il logo del Comune). 

“Un atteggiamento inammissibile – ha commentato, appena avuta contezza della cosa, l’ex Primo cittadino di Genzano, Flavio Gabbarini – considerato che una volta aperto il link, raggiungibile dalla pagina Facebook del Comune, viene visualizzato sullo schermo il simbolo del Movimento 5 stelle (simbolo visualizzato anche in occasione di mancanza di connessione). Siamo tutti d’accordo che tra gli obiettivi prioritari della Pubblica amministrazione vi sono la partecipazione, la trasparenza e il miglioramento dei rapporti con i cittadini e noi per primi, cinque anni fa, abbiamo attivato tutti i canali possibili per migliorare la comunicazione, ma in questo caso è necessario ribadire ai neo-eletti che la comunicazione istituzionale e la comunicazione politica (partitica) sono due cose diverse e utilizzano necessariamente canali diversi”. 

“Va poi aggiunto – ha detto il consigliere Roberto Silvestri – che i tanti presenti al Consiglio di martedì sera non sono stati informati della presenza di telecamere, in totale inosservanza del dispositivo dell’Autorità Garante della Privacy, che prevede la possibilità di effettuare le riprese audio-video delle assemblee consiliari, purché i presenti ne siano debitamente informati”.  “Alla luce di questo – ha proseguito il capogruppo del Pd, Luca Lommi – come gruppo consiliare del Partito democratico abbiamo presentato un’interrogazione chiedendo, nello specifico, di conoscere le motivazioni che hanno determinato l’attivazione della diretta streaming del Consiglio comunale sul canale YouTube del Movimento 5 Stelle di Genzano di Roma, utilizzando come strumento di promozione la pagina Facebook istituzionale e senza aver dato un’adeguata informazione ai presenti e di conoscere quali direttive siano state intraprese per disciplinare le modalità di ripresa e trasmissione audio-video”. 

“Inoltre abbiamo chiesto copia dei provvedimenti amministrativi in cui si affida il servizio di ripresa audiovisiva delle sedute del Consiglio comunale e relativa diffusione in streaming, nonché – ha commentato la giovane Consigliera Martina Ortolani – la richiesta del partito politico di maggioranza (M5S) di effettuare tale diretta e l’istanza di autorizzazione ad effettuarla, considerato che, per quanto concerne la parte tecnica e informatica web, occorre provvedere all’acquisizione di un canale sul social network YouTube e predisporre la piattaforma del sito internet istituzionale”.   “Seppure vi fosse un’autorizzazione alla ripresa e alla trasmissione in diretta delle immagini e un atto di affidamento dell’incarico (che andrebbe fatto anche se il servizio è svolto gratuitamente), resterebbe la gravità di aver utilizzato un canale istituzionale per trasmettere il logo di un partito. A questo punto – ha concluso Flavio Gabbarini – le questioni sono due: o il partito di maggioranza non conosce le regole della Pubblica amministrazione oppure le conosce ma le infrange volontariamente”.

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