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Lanuvio – Cimitero, partiti i lavori di messa a norma dell’impianto elettrico

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Il cartello dei lavori

Il cartello dei lavori

Dopo la richiesta di finanziamento fatta pervenire alla Regione Lazio, che non ha mai prodotto i riscontri auspicati, l’Amministrazione lanuvina, guidata dal sindaco Luigi Galieti, non è rimasta con le mani in mano, avviando proprio in queste ore i lavori di sistemazione e messa a norma dell’impianto elettrico della luce votiva del civico cimitero. La decisione di perseguire con l’intenzione di andare a fondo col progetto, finanziando l’intervento con economie proprie, era già stata presa la scorsa estate, quando nell’apposito capitolo del bilancio di previsione 2015 fu stanziata l’apposita somma di 80mila euro, grazie alla quale hanno avuto inizio i lavori che dovranno porre fine ad una situazione di disagio e precarietà, contraddistinta da un impianto pericoloso e mai messo a norma.  

“Oltre a progettare il nuovo cimitero dobbiamo mantenere dignitoso anche il vecchio e ci impegneremo a concretizzare questo nostro proposito” era stata la promessa fatta dall’assessore Andrea Volpi nello scorso mese di agosto e a distanza di qualche mese da quella seduta consiliare l’Amministrazione Galieti, per tener fede a quell’impegno, ha finalmente avviato i lavori di sistemazione dell’impianto elettrico del cimitero comunale di via Papa Giovanni XXIII.
“Passando davanti al Cimitero vi capiterà di guardare questo cartello – si legge in una nota di ‘Lanuvio per la Democrazia’ -. Un cartello simile a quello dell’isola ecologica, a quello di piazza XXV aprile, a quello dell’ingresso al Campus di Campoleone, e uguale a tanti altri cartelli che danno il via a lavori pubblici.  Ci è stato giustamente chiesto come mai al cimitero l’illuminazione funzionava in modo precario – hanno aggiunto i ‘civici ‘ – e ci è stato giustamente segnalato che le bollette per la luce votiva arrivavano nonostante il disservizio, oltre a chiederci  di mettere a norma un impianto da sempre illegale e pericoloso. Sarebbe stato più facile addossare le responsabilità a chi ci ha preceduto – hanno aggiunto dal movimento civico di maggioranza -,  invece, come sempre, ci siamo rimboccati le maniche perché convinti che i fatti contano molto di più di ogni chiacchiera. Lanuvio Cambia e si vede, nelle piccole e nelle grandi cose, a Lanuvio si è ricominciato a programmare e non a gestire il quotidiano” hanno concluso, orgogliosi, da ‘Lanuvio per la Democrazia’.

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