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Lariano – ‘Diritto alla casa’, la comunità scende in piazza al fianco di Stefania

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Stefania davanti al palazzo comunale di Lariano

Stefania davanti al palazzo comunale di Lariano

Si svolgerà oggi, martedì 26 luglio, la manifestazione “Diritto alla casa“, nella quale la comunità larianese scenderà in piazza, alle ore 15 sotto il municipio, per manifestare solidarietà a Stefania Ben Hassine, sfrattata l’anno scorso dalla sua abitazione con le sue tre bimbe, di cui una piccolissima.

 L’odissea per Stefania è iniziata a luglio 2015, quando uno sfratto esecutivo l’ha costretta a lasciare il suo appartamento di edilizia pubblica che occupava senza averne i titoli. La vicenda è ben nota alla cittadinanza larianese e agli amministratori comunali, perché Stefania in più occasioni, anche pubblicamente con tanto di cartelloni in piazza Sant’Eurosia, ha manifestato il proprio disagio e l’angoscia verso il futuro delle proprie figlie, di cui una di poco più di un anno.

Ad oggi la donna, dopo essere stata ospite di ben sette famiglie, grazie ad alcune persone a lei vicine e ad una colletta cittadina, è riuscita a trovare una sistemazione provvisoria, ma continua a sollevare dubbi sulle assegnazioni delle case popolari, chiedendo una verifica della sua situazione e continuando a sperare in un lieto fine. “Sono riuscita a salvaguardare le bambine dall’assistente sociale mandata dal sindaco e dal suo avvocato – dice Stefania -. Vivo ancora con l’aiuto di terze persone perché col piccolo stipendio di mio marito non ce la faccio. Ho un avvocato che mi segue e mi ha detto che sono ancora in emergenza abitativa, quindi con il supporto di tanta gente spero che questa manifestazione di oggi possa sbloccare la situazione, anche perchè purtroppo tutto questo stress mi ha anche procurato dei seri problemi di salute”. “Sono in possesso di documenti – continua battagliera Stefania – che attestano l’esistenza di appartamenti vuoti, con tanto di indirizzo, ma ad oggi pur continuando a protocollare richieste di accesso agli atti, mi vengono negate. Continuano ad assegnare case agli stranieri e a me no. Non ne posso più”. Sebbene al momento del drammatico sfratto l’Amministrazione larianese aveva annunciato di fare il possibile per trovare una soluzione, al momento solo la solidarietà di tanta gente ha permesso a Stefania di non perdere tutto.

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