POLITICA

Grottaferrrata – ‘La Città al Governo’ ricostruisce la seduta consiliare e va all’attacco della Giunta

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grottaferrataArriva direttamente da un comunicato stampa de ‘La Città al Governo’ la cronaca del consiglio comunale andato in scena martedì 26 luglio a Grottaferrata, che aveva tra i punti all’ordine del giorno il riconoscimento di debiti fuori bilancio e la salvaguardia degli equilibri, nonché lo stato di attuazione del programma di governo. “Noiose, scontate e nozionistiche – si legge nella nota -,  le relazioni dell’assessore al bilancio, prive di alcun contenuto politico; non è stata fornita alcuna spiegazione ai consiglieri e ai cittadini sulle ragioni ‘politiche’ della variazione di bilancio, del documento unico di programmazione e degli atti ad essi connessi. La valutazione del contenuto politico è dunque toccata al capogruppo de La Città al Governo, che ha riassunto lo stato di attuazione del programma di governo, dopo ben due anni di amministrazione: circa 100 obiettivi promessi in campagna elettorale e trascritti nel documento di programmazione; 24 sono ancora da iniziare; solo 16 minori sono stati completati, circa il 50% dei quali sono semplici atti dovuti; circa 60 sono stati dichiarati ‘in corso’, ma non è dato sapere da quanto tempo, a che punto sono e se mai termineranno. La Città al Governo ha votato contro il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, contro la salvaguardia degli equilibri e soprattutto contro uno stato di attuazione veramente misero e totalmente incerto e incomprensibile. La Città al Governo ha poi argomentato contro il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari: si prevede con questa delibera, approvata dalla sola maggioranza, la vendita di tutti i lotti dell’area PIP (piano artigianale), trasformando il diritto di superficie in diritto di proprietà. Il Sindaco ha dichiarato che questa operazione avrebbe dato impulso allo sviluppo artigianale facendogli fare un salto di qualità e, ad incalzanti domande di Rita Consoli, che la vendita dei lotti sarebbe necessaria per barattare la cessione di un terreno limitrofo per realizzare l’isola ecologica. Le motivazioni di questa scelta politica, che non condividiamo, non sono contenute in nessun atto, né di giunta, né di consiglio, tanto meno nella relazione di stima dei beni. Il grave risultato sarà che i soggetti che potranno avere interesse al piano di insediamento produttivo, non saranno più solo gli artigiani, cui l’area era destinata, ma adesso pesantemente penalizzati; la stessa TEKNEKO, che il sindaco ha vantato di eliminare dall’area con questa operazione di mero mercato, potrà acquistare i lotti e rientrare! Abbiamo ricordato che scelte politiche di questo impatto necessitano dell’ascolto imprescindibile dei soggetti interessati, che ricordiamo ai cittadini, da quaranta anni attendono una amministrazione che creda veramente nello sviluppo artigianale e si faccia promotrice di un progetto serio e condiviso. L’amministrazione non ha ascoltato nessuno, come è solita fare. Gestisce e manovra. I cittadini e le forze politiche sono fuori. Succede poi che il consigliere Covizzi presenti un emendamento alla proposta di delibera sull’assestamento generale dei bilanci, per lo stanziamento di circa 20.000 euro per la realizzazione di un micro-canile comunale. Curioso che un consigliere di maggioranza sia costretto a presentare un emendamento, ma tant’è, l’idea sembra buona, peccato che non indichi tutti i costi correlati (l’urbanizzazione dell’area, il parcheggio, la recinzione, l’allaccio idrico e fognatura, etc.), come già sottolineato da La Città al Governo in commissione. È quindi chiaro che l’eventuale attuazione del progetto sottrarrà risorse ad altri servizi già carenti: alla manutenzione stradale, al verde pubblico e agli uffici comunali. Ovviamente non si poteva che votare contro. Nelle raccomandazioni abbiamo richiamato il sindaco al rispetto dei contenuti del regolamento approvato sullo slot mob, sottolineando l’inopportunità di organizzare eventi con la collaborazione di un esercente di rilievo del gioco d’azzardo. È originale pensare di combattere la ludopatia insieme a chi ha fatto ricorso contro l’ordinanza del sindaco. Abbiamo poi ricordato al presidente del consiglio – si conclude così la nota stampa – di presentare alla prossima seduta la relazione sullo stato di attuazione degli impegni presi in consiglio comunale, richiesta mesi or sono e più volte promessa (sperando che sia meno incomprensibile dello stato di attuazione del programma)”.

 

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