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Velletri – Intere famiglie senza più un goccio d’acqua. Andreozzi fa muro contro Acea

autobotti

acquaE’ un’estate a bocca asciutta quella che centinaia di famiglie stanno vivendo in diverse zone dei Castelli Romani. Tra le cittadine più colpite non poteva mancare Velletri, che da anni vive delle carenze ormai croniche, che non sembrano venir meno nonostante l’impegno dell’assessorato preposto. Acea, non è più un mistero ormai, continua a fare il bello e cattivo tempo, e a pagare pegno, ancora una volta, continuano ad essere gli utenti, che per il servizio non pagano certamente poco. 

E intanto in alcune zone, come quella di Rioli, c’è chi non vede un goccio d’acqua da giorni, tanto da minacciare, neppure troppo velatamente, di essere pronti a correre verso il palazzo comunale, direttamente nella stanza del sindaco, “per farsi il bidet  e tutto il resto”. Immediata la replica dell’assessore Sergio Andreozzi: “Conosco bene la situazione. Abbiamo più volte segnalato ad Acea il problema, sia con le buone maniere che con le cattive. Sappiamo che alcune famiglie hanno più volte richiesto autobotte e noi siamo arrivati persino ad interessare il prefetto di Roma. Ho più volte consigliato di agire formando comitati ed effettuando denunce sia alle forze dell’ordine che alla Procura” ha aggiunto ancora l’assessore veliterno.

L'assessore Sergio Andreozzi col sindaco Fausto Servadio

L’assessore Sergio Andreozzi col sindaco Fausto Servadio

In settimana si è nel frattempo tenuta all’interno della sala del Consiglio della Provincia (oggi Città Metropolitana) la tanto attesa conferenza dei Sindaci dell’ATO2. Presenti 41 Comuni su 102 con la gradita sorpresa di avere come coordinatrice dei lavori la neo sindaca del Comune di Roma, Virginia Raggi. Della riunione l’assessore Andreozzi ha stilato una dettagliata relazione, in grado di far capire agli assenti come sono andate le cose. “Una riunione importante – ha dichiarato Andreozzi in un’apposita relazione –  dove in discussione vi era la richiesta di aumento tariffario voluto da ACEA, proposto dalla STO e condiviso con l’Autorità per l’energia elettrica, gas e servizio idrico. Un aumento del 4,8% su base annua per i prossimi 4 anni con l’obbligo del gestore di mantenere inalterati i volumi impegnati come investimento. Un aumento tariffario da votare più come atto dovuto, vista l’imminente scadenza con conseguente automatico aumento per silenzio assenso, che per convinzione. Un atto dovuto che però ha trovato tanti oppositori, una larga maggioranza dei partecipanti, contrariati dalla continua cattiva gestione del servizio da parte di ACEA. Velletri, Grottaferrata, Colleferro e tutta la valle del Sacco, Casape, Formello, Allumiere, Cerveteri, Rocca di Papa, l’intera Valle dell’Aniene hanno avuto parole durissime nei confronti del rappresentante del gestore presente, il Presidente Paolo Saccani. I problemi evidenziati sempre gli stessi: carenza idrica, ritardi nei lavori sia su perdite che di nuovi allacci e sostituzione contatori. Ritardi nel settore depurazione,ritardi anche nell’invio delle bollette. Un quadro davvero deprimente – ha sottolineato con coraggio Andreozzi – che di certo non poteva giustificare un aumento tariffario. In molti si sono chiesti su quali basi l’Acea lo ha richiesto e su quali la Sto lo ha proposto e l’Aeegsi lo ha accettato. Con stupore (poi non tantissimo), la neo sindaca, nonostante sia ella stessa la rappresentante delle maggiori azioni di Acea, e non abbia necessità di giustificare con i suoi cittadini un piccolo aumento di spesa (Roma non ha grandi problemi di approvvigionamento idrico), il Comune di Roma ha portato in assemblea una proposta “tampone” che non prevede aumenti nell’anno 2016 (impegnando comunque 13 milioni di euro dal contributo di solidarietà) per poi spalmare il resto nelle annualità successive, con l’impegno di studiare con più tempo le carte di bilancio per verificare la legittimità della richiesta d’aumento. Un compromesso che, vista la ristrettezza di tempo concessa all’assemblea, non poteva che essere accolto positivamente dalla maggior parte dei presenti. Ed allora con 27 voti favorevoli (compresi Roma e Velletri), 11 contrari e 4 astenuti è stato approvata la mozione “Raggi” con la promessa della stessa di essere sempre presente durante tali riunioni e con cadenza trimestrale e la speranza per tutti di veder modificate le cifre ipotizzate nel piano di aumenti”.

Al secondo punto all’ordine del giorno vi era l’approvazione del regolamento per le modalità di riduzione tariffaria agli aventi diritto per fasce di parametro ISEE con somme provenienti dal contributo di solidarietà. Votazione con risultato bulgaro per i si (solo 2 astenuti) con la promessa di stabilire nei prossimi incontri una modalità per esonerare totalmente dal pagamento del servizio, dopo segnalazione dei servizi sociali comunali, soggetti o famiglie che non hanno possibilità economiche, come da richiesta del rappresentante del Comune di Velletri. Come finale di resoconto c’è da sottolineare e da apprezzare il fatto che è stata la prima volta (almeno dal 2011) che il sindaco di Roma in persona abbia partecipato alla riunione; che lo stesso Sindaco ha dettato i tempi, moderato gli interventi, partecipato attivamente, condiviso le preoccupazioni e fatto carico di tentare di individuare le soluzioni. Che in prima persona il Sindaco di Roma abbia invitato gli altri colleghi a confrontarsi più spesso su un tema così importante dando a tutti appuntamento a settembre. “In definitiva – ha concluso Andreozzi – le premesse per costruire tutti insieme un nuovo capitolo per la gestione del più importante bene comune ci sono tutte. Speriamo che quel voto affermativo dato dal Comune di Velletri sulla fiducia, alla fine, non resti un dato stridente su un verbale d’assemblea”.