Gennaro Massa (foto di Michele Concilio)
FLASH
di Maria Lanciotti
Questa era la casa di Gennaro Massa, oltre che la sua bottega di mosaicista. A Ciampino, in viale Marino, al civico 66. Tutti conoscono Gennaro, pochi lo ricordano. Le storie e le vite passano in fretta, nel tempo convulso che c’è dato vivere, ma non per questo scompaiono, solo vanno in archivio.
Gennaro ha una grande storia da raccontare. Se non oggi, sarà domani. La storia di un uomo ricco di fiducia nel prossimo e nelle capacità di ognuno – anche se ormai assai traballante per le passate e presenti esperienze che gli tocca attraversare – e di quel buon senso che sempre ha guidato il pensiero e le azioni delle persone ingegnose e meditative.
Qui c’era la bottega di Gennaro
Gennaro non alza più la serranda della sua bottega, svuotata dei macchinari di sua invenzione e dei suoi oggetti cari, ma è come se fosse rimasto lì sulla porta a salutare chiunque passi da quelle parti, un fantasma bianco di polvere di marmo e sempre troppe cose da dire per chi non ha tempo né voglia di ascoltare. Ma Gennaro non molla, troverà lo spazio per illustrare la sua idea e raccontare la sua storia.
