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Lariano – L’Anac è intervenuta sul bando per la riqualificazione di piazza Sant’Eurosia. Astolfi:’Non siamo stati informati’

Emiliano-Astolfi

Emiliano-AstolfiL’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) ha avanzato a giugno dello scorso anno alcune osservazioni sul bando per la riqualificazione di piazza Sant’Eurosia, i cui lavori potrebbero partire a beve. A sottolinearlo è stato il consigliere di “Più Lariano”, Emiliano Astolfi, che ha chiesto spiegazioni in merito.

I contorni della vicenda si diramano a cavallo della presente amministrazione Caliciotti e di quella precedente, dell’allora sindaco Montecuollo.  “Abbiamo scoperto ora la deliberazione sul sito dell’Anac risalente a giugno 2015 – dichiara Astolfi -. Quindi vorremmo capire perché  i consiglieri non sono stati informati della cosa, dal momento che si tratta di atti approvati tutti in sede di Consiglio comunale”.

Nello specifico l’Anac ha espresso delle osservazioni sia sul bando originale risalente al 2008, nel quale era previsto la demolizione e la ricostruzione a servizi dei due edifici sul lato nord della piazza e gli interventi sugli edifici di Via Tevere, sia sulle delibera approvata nel 2013 dalla presente consiliatura,  nella quale, per superare l’empasse derivante dall’indisponibilità dei due appartamenti di via Tevere che dovevano passare alla società a compensazione, perché gravati da ipoteca, ha stralciato tali interventi dal bando giungendo ad un ulteriore accordo con la ditta appaltatrice, che riguarda ora solo la piazza.

Nel documento dell’Anac, che avanza tra l’altro dubbi sulla coerenza della procedura adottata col codice dei contratti, si legge:”Non è ammissibile una variante in diminuzione effettuata prima della stipula del contratto e dell’avvio dei lavori; tale evenienza potrebbe comportare di fatto un mutamento sostanziale delle condizioni iniziali di gara con conseguente non rispetto dei principi comunitari della par condicio tra i concorrenti e della trasparenza dell’azione amministrativa”.

In merito alle segnalazioni, il consigliere di “Più Lariano” ha presentato un’istanza per conoscere la risposta del Comune alle osservazioni mosse dall’anticorruzione. Il sindaco Maurizio Caliciotti aveva avuto modo di annunciare i lavori di riqualificazione della piazza, in capo alla Salaria Costruzioni, in occasione dei lavori per la realizzazione della nuova rotatoria, sottolineando come la manovra, in accordo con la società appaltante, avesse permesso di lasciare ai cittadini di Lariano gli alloggi di via Tevere. “Già nel 2013 non votammo la delibera uscendo dall’aula – specifica Astolfi – perché pur ritenendo politicamente corretto preservare la proprietà degli edifici comunali, avevamo richiesto di avere l’assistenza di un professionista per essere sicuri della legittimità di quanto deliberato”.

M.E.