E’ un dolore che unisce e colpisce diverse comunità quello che da sabato, all’ora di pranzo, ha avvolto Aprilia, propagandosi per Velletri, Lanuvio e Cisterna, ovvero i Comuni in qualche modo legati alla tragedia che è costata la vita al 15enne Andrea Di Gioia, morto sul colpo sul catrame della Cisterna-Campoleone, in un tratto della provinciale già caratterizzato da numerosi lutti. “E’ un arrivederci, non un addio” è stato solo uno dei tantissimi messaggi che i suoi amici hanno riversato sulla sua bacheca Facebook, per un primo commiato, cui seguirà quello, ancor più mesto, dei funerali, che si terranno nel pomeriggio di venerdì 19 agosto, nella sua Aprilia. In tanti si sono ritrovati a piangerlo nella costernazione e nell’immenso dolore di una così tragica e precoce dipartita. Il corpo di Andrea, che è deceduto sul colpo nel terribile impatto con la Classe A guidata da un 36enne di Cisterna, poi risultato negativo all’alcoltest e al drugtest, è stato trasportato nei giorni scorsi presso l’istituto di medicina legale dell’Ospedale di Tor Vergata, a disposizione del magistrato di turno,.
Sono poi continuate, nel frattempo, le indagini della Polizia Stradale di Albano, diretta dal Comandante Claudio Marrese, chiamata ad accertare l’esatta dinamica del sinistro, anche se sembra assodato che il ragazzo, provenendo da via Torre di Lazzaria per immettersi su via di Lazzaria, stava attraversando la Cisterna-Campoleone quando non si sarebbe avveduto dell’arrivo della Mercedes. L’impatto è risultato fatale e il giovanissimo è deceduto sul colpo, senza che i soccorritori abbiano potuto far nulla per strapparlo alle braccia ferali della morte ed allungare così la triste contabilità di tragedie in un incrocio maledetto, che nel passato aveva indotto taluni a chiamare quel tratto della consolare come l’incrocio della morte, tanti e tali erano stati gli incidenti gravissimi che vi erano capitati. Nelle operazioni di rimozione dei detriti e dei veicoli incidentati, avvenuti ad opera della ditta Salvatori Service, è stata rinvenuta una telecamera sportiva che il giovane aveva applicato sul casco e dalla quale si cercherà di estrapolare i filmati precedenti all’impatto.
A salutarlo, durante le esequie, il papà Nicola, la mamma Patrizia e la sorella Laura, ancora sgomenti ed attoniti per quanto accaduto al loro giovanotto, un ragazzo per bene, studioso, socievole, che suonava il flauto traverso ed aveva la passione per le moto da cross.
I funerali dell’adolescente verranno celebrati alle 15.30 presso la chiesa di San Michele Arcangelo di Aprilia. Da lì il corteo funebre approderà a piedi verso il Campo Santo, che d’ora innanzi farà da dimora ad un giovanotto che meritava ben altra sorte.
Velletri – Si è spenta nell’incrocio della morte la giovane vita di Andrea Di Gioia
Velletri – Tragico incidente sulla Cisterna-Campoleone: 15enne di Aprilia muore sul colpo
