POLITICA

Genzano – Qualcosa si muove per l’incompiuto Teatro Levi. La Giunta prova a partecipare al bando regionale

teatro levi occupato

teatro leviTra i primi atti della nuova Amministrazione Lorenzon a Genzano si annovera anche il mai terminato teatro “Carlo Levi”. Il 3 agosto, infatti, la Giunta grillina ha approvato uno studio di fattibilità tecnico-economica al fine di partecipare al bando regionale per la concessione di finanziamenti relativi al “Piano degli interventi per lo sviluppo delle strutture culturali del Lazio”.

L’opportunità appare ghiotta per l’imponente edificio genzanese, che attende ormai da diversi anni di giungere a completamento, perché i Comuni possono richiedere fino ad un importo massimo di 800 mila euro, includendo nel progetto non solo i lavori di completamento ma anche la manutenzione straordinaria e la fornitura di arredi fissi e mobili. La storia del teatro genzanese di via Mazzini parte da lontano, quando nel 1985 fu approvato in Consiglio comunale il progetto generale per la sua realizzazione. Ma la struttura non è stata mai ultimata per mancanza di fondi, facendo pessima mostra di sé all’ingresso della città e attirando nel tempo malintenzionati e vandali che hanno provveduto ad alimentare un degrado che ad oggi ancora non trova soluzione. Nell’area di un cantiere immobile, per cui sono partiti anche esposti alla Corte dei Conti, il consigliere di minoranza Fabio Papalia, continuando a tenere alta l’attenzione sulla struttura fantasma, aveva anche sollecitato un intervento del programma televisivo “Striscia la notizia”, che documentò sui schermi nazionali la situazione di stallo in cui versa il teatro.

Jimmy Ghione con Fabio Papalia nel servizio di Striscia la Notizia

Jimmy Ghione con Fabio Papalia nel servizio di Striscia la Notizia.

Proprio Papalia aveva contribuito a mettere in luce l’attuale possibilità di accedere ai fondi regionali per trovare finalmente una soluzione, che vada ben oltre l’inaugurazione farlocca andata in scena nel 2011, durante la campagna elettorale dell’allora sindaco Enzo Ercolani, con tanto di sedie rosse prestate del vicino multisala, salvo poi tornare nell’oblio.

Il teatro Levi era già stato destinatario di un finanziamento regionale nel 2010, ma che poi fu enormemente ridimensionato, tanto che il Comune si trovò costretto a far decadere i fondi, perché, da quanto si evince dall’ultima delibera di Giunta, “non avrebbero permesso di ultimare neanche un piano dell’immobile”.

Alla speranza di giungere finalmente ad una soluzione, si associa giocoforza la volontà di dare conto dei soldi spesi in oltre trent’anni sulla struttura – che doveva ospitare un teatro e un centro polifunzionale per giovani -, senza che questa sia stata mai inaugurata.

Michela Emili