Attualità

Terremoto – Il sindaco di Amatrice: ‘Basta cibo’. Il Capo della Protezione Civile conferma: ‘Meglio inviare un sms al 45500’

numero
Schermata 2016-08-25 alle 16.01.47Una catena di solidarietà senza eguali ha spinto le autorità a chiedere di sospendere l’invio di derrate alimentari nelle zone colpite dal tragico terremoto, prediligendo altre forme di contribuzione solidale, a partire dall’sms al 45500 (per una donazione di 2 euro), così come ricordato anche dal Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che ha affermato: “Chiedo di non inviare cibo né indumenti, non abbiamo carenze”.
Concetti ribaditi anche da Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, che è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus. Il sindaco di Amatrice ha parlato della notte appena trascorsa: “E’ aumentato in maniera esponenziale il numero dei morti accertati, siamo oltre i 200 ormai. Si continua a scavare, ci sono delle zone dove sicuramente ci sono altri miei amici. Se ci sono notizie su persone che possono ancora farcela? Da ieri sera no, ma l’opera di soccorso è stata straordinaria”.
Pirozzi si è poi soffermato sull’opera di soccorso: “Forse ho avuto la fortuna, nel momento della disgrazia, di dire che il paese non c’era più, che avevamo bisogno di aiuto. Lì si è messo in moto un meccanismo straordinario, sono arrivati nel giro di 20 minuti i primi vigili del fuoco e lì si è messo in moto tutto. Io sono uscito di casa e non c’era più la porta storica dell’ingresso di Amatrice, che era del 1400. Quando cade la porta storica è segno di tabula rasa”.
Sugli aiuti che necessita Amatrice il sindaco Pirozzi è stato chiaro: “A costo di essere sfacciato, voglio essere sincero. Di generi alimentari ne stanno arrivando tantissimi, c’è il rischio che il cibo vada sprecato e questo non deve accadere. In questo momento, oltre alla solidarietà umana, e ce n’è tanta, di contributi economici. Qui non c’è più niente. Bisogna pensare alla ricostruzione, ad Amatrice servono soldi, non c’è più un’attività commerciale, non c’è più niente. Servono soldi”. 
numeroSull’Hotel Roma, tra i simboli della città, ha aggiunto: “La situazione dell’Hotel Roma si è risolta. Sono riuscito a parlare a mezzanotte con i proprietari, che erano in ospedale, e alla fine è emerso che all’Hotel Roma alloggiavano 32 persone, non 80 come si pensava all’inizio. Ne hanno tirato fuori 4, ora potrebbero essercene altri 2. Il resto o sono morti o sono feriti”. Sull’ospedale di Amatrice è stato laconico: “L’ospedale è chiuso, ma non è il momento delle polemiche. Ci sarà tempo e spazio”.  Pirozzi ha anche incontrato il premier Renzi: “Gli ho detto che sono un allenatore di calcio e che non mollo. Lui mi ha detto che questa è una sfida importante per l’Italia. Amatrice deve vincerla. Da ieri sera porto la felpa con su scritto Amatrice. E’ la prima cosa che ho tirato fuori da casa quando ho abbandonato la mia abitazione. Ho detto a Renzi che sarebbe il caso si mettesse la felpa con su scritto Italia. Questa è una grande sfida per l’Italia. Il nostro cuore è spezzato, pensiamo a tutti quelli che qui hanno investito, con passione, sia politica che economica, e poi in dieci secondi hanno visto svanire tutto. Ma nessuna notte è tanto lunga da poter impedire al sole di risorgere. Per questo lo dico a voce alta, risorgeremo. Sono un uomo di montagna, non permetterò che su di noi si spengano i riflettori”. 
Gli operatori di telefonia hanno raggiunto un protocollo d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, attivando la numerazione solidale 45500 per raccogliere fondi a favore della popolazione colpita dal terremoto. Si possono donare 2 euro, tramite SMS o chiamata da rete fissa. Il numero sarà utilizzato dal 24 agosto al 30 settembre 2016 ed il prezzo praticato è di 2 euro per ogni SMS inviato e 2 euro per ogni chiamata da rete fissa. Il servizio – è bene ribadirlo – è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile. Alla fine dell’iniziativa gli operatori di telefonia mobile verseranno al Dipartimento di Protezione Civile l’intero ammontare di tutti gli importi effettivamente donati.
commenta