CRONACA

Terremoto – Sotto le macere muoiono il marito, i figli e i genitori: il dramma nel dramma della povera Giovanna

l 42enne Tulli
Lo stabile dove si è consumata la tragedia che ha distrutto la famiglia Tulli

Lo stabile dove si è consumata la tragedia che ha distrutto la famiglia Tulli

E’ una tragedia nella tragedia quella che ha distrutto un’intera famiglianella notte del terremoto nell’alto Lazio s’è portata via con se il 42enne Ezio Tulli  e i suoi due figli Leonardo, di 14 anni, e Ludovica, di 12. Salva solo la mamma dei piccoli, Giovanna Gagliardi, per la quale il destino ha deciso diversamente, ponendola però di fronte ad un dolore troppo atroce da poter trovare alcuna risposta al perchè possa essere accaduto tutto questo (nel crollo sono morti anche i suoi genitori, mentre risulta dispersa sua sorella, che dormiva proprio con lei, nell’unica stanza non completamente ricoperta dalle macerie). L’uomo, di Nettuno, lavorava alla Polizia Stradale di Aprilia, mentre la donna, anche lei poliziotta, presta servizio al Commissariato di Cisterna di Latina. La famigliola pontina si trovava in vacanza dai genitori di lei, ad Amatrice, quando il terremoto ha fatto inesorabilmente sbriciolare l’abitazione dove dormivano, distruggendo per sempre le loro vite. La fotografia qui accanto testimonia come la furia del terremoto si sia abbattuta sullo stabile posto in piazza Augusto Sagnotti, nel cui crollo sono morte altre 8 persone. 

Il 42enne Ezio Tulli in uno dei tanti servizi con la Polstrada di Aprilia

Il 42enne Ezio Tulli in uno dei tanti servizi con la Polstrada di Aprilia

Unanime il cordoglio delle comunità di Nettuno, Aprilia e Cisterna. Proprio dal Commissariato di Cisterna il vicequestore aggiunto, Lucia Dipierro, si è recata ad Amatrice per portare il suo immediato sostegno alla sua assistente capo, visibilmente frastornata per la portata devastante di quanto accaduto. Stesso percorso per il dirigente della Polstrada di Aprilia, Massimiliano Corradini.