Arrivano lumi circa il destino dei defibrillatori e del totem acquistati a dicembre a Lariano con un’apposita raccolta fondi, per essere poi installati in piazza Santa Eurosia e in zona Ponte. A delucidare circa il loro arrivo sono stati in queste ore i vertici della Protezione di Civile ‘Santarsiero’ di Lariano, che hanno svelato come siano in atto le procedure per collocare il primo defibrillatore nella piazza centrale del paese. In realtà – hanno puntualizzato dalla Protezione civile – la raccolta fondi era stata inizialmente mirata all’acquisto di un solo defibrillatore con totem e solo in seguito, durante il sopralluogo in piazza, si e deciso di non apporre il totem ma di installare direttamente la teca al muro e con il risparmio ottenuto realizzare una seconda postazione che verrà posizionata presso piazza Luigi Brass. Il tutto si inserisce in un contesto in cui il gruppo della locale Protezione civile ha già donato a cinque plessi scolastici larianesi altrettanti defibrillatori acquistati con la solidarietà dei cittadini, tramite i fondi raccolti durante specifiche iniziative benefiche.
Durante una recente diatriba intercorsa in un dibattito Facebook dal profilo della Protezione civile si è levata una voce ufficiale, tramite la quale è stato ricordato che “le somme ricevute dai servizi svolti presso le sagre o fiere, come quelle ricevute a fronte dei trasporti effettuati dalle ambulanze e il rimborso proveniente dalla Regione Lazio, a fronte degli interventi di protezione civile/AIB, vengono introitati dall’associazione per poter far fronte alle spese di gestione, riparazione e formazione. Dal canto suo il Comune di Lariano interviene assicurando la sede, la luce e la linea telefonica”. Il bilancio viene poi accertato dal direttivo, revisionato dai Revisori dei Conti ed approvato dall’Assemblea, per poi essere certificato presso la Regione Lazio e sulla piattaforma ARTES.
