La nuova segnaletica, contestata da molti residenti
I residenti della zona di via dell’Aspro, nell’immediata periferia di Genzano, sono in subbuglio per le condizioni di degrado e pericolosità in cui versa la zona, che si trova a sud della cinta urbana, in un’area di raccordo tra la zona abitata e quella rurale, dove vigono anche particolari vincoli ambientali e paesaggistici. Una discarica di materiale inerte, scaricata da mani senza scrupoli in una collinetta nei pressi di una cantina chiusa da anni, giace indisturbata da oltre 5 mesi.
“Anche il costone adiacente alla discarica, i cui rifiuti in parte invadono la carreggiata – ci ha riferito a tal proposito la signora Maria Cristina B. una residente della zona -è in una condizione di grossa pericolosità, in quanto, alcuni mesi fa è stato dato alle fiamme.
Un intervento dei Vigili del Fuoco in zona
La collinetta di terra e il grosso pino sono stati attinti dal fuoco delle fratte incolte lungo il fronte stradale, e con le prime piogge e i primi venti – ha continuato – potrebbe venire giù tutto e provocare gravi danni alle persone e agli automobilisti in transito. Abbiamo fatto diverse segnalazioni al Comune e sono venuti anche i vigili urbani a fare il sopralluogo – ha ribadito la donna -, ma ancora non si vede una soluzione”.
“Ad appesantire il tutto – ha aggiunto – anche la nuova viabilità a senso unico, che ha aumentato notevolmente la pericolosità della strada, con sensi di marcia pazzeschi obbligati, segnali di stop studiati in maniera approssimativa, visibilità ostruita da grossi marciapiedi e piante alte”. Senza contare che con la nuova disposizione dell’impianto semaforico in viale Emilia Romagna, contestatissima dagli abitanti del posto, per tornare verso il centro si attraversano diverse strade, nessuna delle quali consente la svolta. Il tutto arricchito da automobili che sfrecciano ad alta velocità, aspetto che contribuisce ad aumentare la pericolosità stradale nella parte tra via Aspro e via Chinnici, verso via della Selva.
