L’altra sera, i carabinieri della stazione di Ariccia hanno tratto in arresto un cittadino romeno di 43 anni, per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, estorsione e porto abusi di armi. L’uomo da alcuni mesi minacciava una dipendente di un bar sito nella centralissima piazza di Lanuvio, costringendola a dargli piccole somme di denaro e alcolici. L’altra sera l’ennesimo epilogo estorsivo, quando il cittadino romeno, già in stato di ebbrezza, dapprima minacciava con un taglierino un avventore del bar, costringendolo a pagargli una birra e successivamente, evidentemente, non contento, iniziava nuovamente a minacciare la barista che si trovava costretta a cedere alcune consumazioni al banco.
Alcuni clienti del bar, presenti ai fatti, tentavano di allontanare l’uomo il quale, anziché desistere, li aggrediva intraprendendo una colluttazione con alcuni di essi, mordendo ad una spalla uno di loro, ferendolo. Provvidenziale l’intervento di una pattuglia dei militari di Ariccia in servizio in abiti civili che transitando davanti l’attività commerciale, notavano la colluttazione, intervenendo prontamente sul posto. Gli stessi militari, venivano a loro volta aggrediti dall’uomo che veniva definitivamente bloccato solo grazie all’ausilio di un altro equipaggio di carabinieri. Il soggetto, già noto alle Forze dell’ordine con vari precedenti penali, veniva trovato in possesso del taglierino, utilizzato poco prima per minacciare i clienti e pertanto tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, dove dovrà scontare una severa pena per i reati di estorsione, porto abusivo di armi, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
