Sono stati disaccordi e mal di pancia interni, proprio mentre il clima comincia a farsi più frizzante in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, a causare, anche a Lariano, la divisione del meetup storico in due diverse formazioni. E’ recente infatti la comunicazione della nascita di “Lariano a 5 stelle”, comparso sui social network e su una pagina specifica di Facebook.
IL COMUNICATO DI “LARIANO A 5 STELLE” – “Il nuovo meetup è composto da cittadini che credono ancora nell’onestà, nella democrazia partecipata e nella trasparenza – si legge nella nota -. Ci proponiamo di essere cittadini tra i cittadini per poter intermediare tutti i problemi, le denunce, i vostri e i nostri diritti che spesso non vengono rispettati. Ci prefiggiamo di ascoltare le proposte giovanili dando loro lo spazio che meritano nella società e di occuparci delle persone più anziane in difficoltà; Siamo un gruppo dove ognuno vale uno”.
I DISSIDI INTERNI – La nuova formazione “Lariano a 5 Stelle” è nata a seguito dei dissidi interni al meetup “storico” di Lariano, “Amici di Beppe Grillo”, che ruotava intorno ai vari Renzo Piermattei, Francesco De Maria e Emanuele Cervino. La spaccatura interna si è consumata definitivamente lo scorso 5 settembre, nel corso di un incontro tenutosi alla presenza del capogruppo comunale pentastellato di Velletri, Paolo Trenta, a seguito del quale una dozzina di attivisti hanno deciso di intraprendere una strada parallela e in aperto contrasto. I problemi sarebbero sorti, e diventati poi insanabili fino alla rottura, per via della gestione accentrata del meetup, e la mancata condivisione delle iniziative intraprese sul territorio. La mancata collegialità nelle scelte con tutti attivisti e i vari personalismi hanno minato alla base la tenuta del meetup, proprio mentre il clima cittadino inizia a farsi più rovente. La scissione della formazione di stampo grillino, però, non gioca a favore del percorso politico che porta alle elezioni.
Michela Emili
commenta