E’ stata un’edizione della Festa del Pane baciata dal sole quella che ha fatto calamitare su Genzano migliaia di persone, che hanno preferito la Città dell’Infiorata alla vasta offerta di eventi tenutisi in contemporanea in tutto il circondario.
Dopo il rinvio dello scorso fine settimana, dovuto proprio alle avverse condizioni meteorologiche, il primo weekend autunnale è stato quindi propizio per una due giorni all’insegna della valorizzazione di una festa che ha saputo mantenere saldo e vivo l’attaccamento dei genzanesi per il suo prodotto per eccellenza, che gli è valso anche il suggello del prestigioso marchio europeo dell’I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta), a dimostrazione del forte legame territoriale del ciclo produttivo che garantisce il costante livello di qualità e di garanzia e del prodotto.
Tanta la gente che è accorsa a Genzano e tanti coloro che se ne sono tornati a casa dopo aver degustato tutta la bontà e la fragranza del pane (e alcuni pure della pizza) sfornato dai forni genzanesi. Proprio i due storici fornai Sergio Bocchini e Furio Marcellini, venuti recentemente a mancare, sono stati ricordati durante la manifestazione (Bocchini persino con un tappeto floreale posto lungo il corso – foto). Manifestazioni musicali, laboratori didattici, spettacoli per bambini e profumo di pane a lievitazione naturale hanno completato il quadro della manifestazione nel 1989. Anche il sindaco Lorenzon ha seguito da vicino l’evolversi della due giorni, affettando personalmente alcuni dei filoni che sono poi serviti a preparare quella che è stata a più riprese la bruschetta più lunga del mondo.
Particolarmente apprezzati i laboratori didattici riservati i bambini, che hanno potuto imparare a fare il pane partendo da semplici ma nobili materiali: farina, acqua e lievito madre. Importante e suggestiva anche quest’anno l’Infiorata del Pane, su una delle vie principali, quella di via Bruno Buozzi, che ha sostituito via Nazario Sauro. I Maestri Infioratori hanno realizzato dei quadri a terra utilizzando la tecnica dell’Infiorata, ma, oltre ai fiori, hanno impiegato anche gli ingredienti del pane genzanese IGP, farine, crusche, mais, e anche filoni, rosette e pagnotte.
