Con la senatrice Fattori e il sindaco Lorenzon in prima fila, a dare il buon esempio, diversi esponenti dei Cinque Stelle genzanesi hanno indossato la pettorina di Legambiente e hanno partecipato attivamente alla mobilitazione “Puliamo il Mondo”, andata in scena nella giornata di domenica, in contemporanea con tante altre zone dello Stivale. Anche la maggioranza pentastellata è stata quindi protagonista dell’operazione di bonifica del Parco dell’Oasi, nella zona della celebre Olmata genzanese. Genzano è stata quindi protagonista attiva, col tramite di volontari che si sono muniti di rastrelli, guanti e ramazze.
Oltre alla parlamentare genzanese e al Primo cittadino, presenti anche altri esponenti di spicco della sua Giunta e della sua maggioranza: tra i volontari anche il vicesindaco Bruno Facciolo, l’assessore Pamela Pezzotti, il presidente del consiglio Dario D’Amico, e i consiglieri Bernardi e Fermanti. “Abbiamo voluto dare un segnale di impegno concreto – ha dichiarato Lorenzon – che fosse anche simbolo di contrapposizione alla inciviltà di quelle poche persone che, periodicamente, scaricano rifiuti o commettono atti vandalici nel nostro meraviglioso territorio privando i cittadini civile e onesti della possibilità di goderne a pieno. “Tutto il mondo è casa nostra” – ha aggiunto il sindaco genzanese -, e per questo dobbiamo tutelarlo insieme. Perciò puliamo tutti insieme il mondo dai rifiuti ma anche dall’indifferenza, dalle barriere fisiche e culturali, per una Genzano davvero sostenibile e aperta alla partecipazione attiva”. “Intendevamo coinvolgere anche gli studenti del vicino istituto ‘Pascoli’ – ha aggiunto l’assessore Pezzotti -, allo scopo di sensibilizzare ed educare le nuove generazioni all’importanza delle tematiche ambientali. Teniamo particolarmente al decoro urbano – ha ribadito l’esponente della Giunta pentastellata – e crediamo che sia fondamentale dare l’esempio ed invertire rotta, con un’attenzione costante e capillare verso tali aspetti”.
Tra gli obiettivi della Giunta Lorenzon, al di là della pulizia della zona, anche un rilancio del Parco dell’Oasi, affinchè i giochi per i bambini possano essere più sicuri e l’invidiabile spazio verde dell’Olmata possa avere l’attrattiva che uno spicchio verde del genere meriterebbe.