POLITICA

Grottaferrata – Fontana si dimette nel tentativo di rinominare la Giunta. Si apre la fase del commissariamento

Fontana

FontanaE’ l’epilogo dell’Amministrazione Fontana. Il sindaco di Grottaferrata ha rassegnato le dimissioni ponendo fine alla sua legislatura dopo circa due anni e mezzo. Gli equilibri politici erano drasticamente precipitati dopo la decisione di azzerare nuovamente la sua Giunta. Tre giorni di toto assessori, riunioni e scontri non sono serviti a trovare quella quadra necessaria per tirare avanti, o meglio per tirare a campare, tenendo in vita un governo instabile fin dall’inizio.

Stavolta il colpo di mano del primo cittadino non è servito per rimettere i remi in acqua e continuare a navigare, ed anzi, pure i fedelissimi di sempre hanno smesso di remare firmando la mozione sfiducia. Tanti i nomi di chi era pronto a mandare a casa il sindaco Fontana, ben 12 su 16 consiglieri: Masi, Covizzi, Bosso, Pizzicannella, Mecozzi, Curcio, Broccatelli, Scardecchia, Roscini, Rotondi, Consoli e Lo Cicero, che sono stati preceduti  dall’addio volontario di Fontana. Un sindaco che aveva ormai perso l’appoggio dei suoi, travolti dagli appelli del Partito Democratico che qualche ora prima aveva richiamato tutti al senso di responsabilità.

Si apre ora la fase del commissariamento per il Comune di Grottaferrata, esattamente come avvenne nel 2013 dopo le dimissioni del sindaco Gabriele Mori., in attesa di nuove elezioni, nella prossima primavera.

 

 

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