POLITICA

Consiglio Metropolitano, Marino Sociale: ‘Importante l’elezione del sindaco Colizza. I Consiglieri palesino il loro voto’

marino sociale_ del mastro

marino sociale_ del mastroPubblichiamo di seguito la nota di “Marino Sociale” sull’elezione del Consiglio metropolitano di Roma Capitale, che vede tra gli eletti il sindaco di Marino Carlo Colizza.

“Domenica scorsa i consiglieri comunali di Marino, insieme ai colleghi dei comuni dell’ex provincia di Roma, sono stati chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio della Città Metropolitana.  Il risultato venuto fuori dalle urne, non consegna una maggioranza assoluta all’ente, rendendo di fatto complicata la sua amministrazione. Spetterà al Movimento 5 Stelle, che ha ottenuto la maggioranza relativa dei seggi, mettere in campo iniziative di convergenza ed alleanze con le altre forze politiche in campo per garantire la governabilità.

Al di là della strategia politica e della fredda logica dei numeri, è doveroso sottolineare l’elezione nel Consiglio Metropolitano, presieduto per diritto dalla Raggi, del Sindaco Colizza. Un risultato, questo, che consegna a Marino un proprio rappresentante in un Ente di secondo livello che è chiamato ad avere, nel prossimo futuro, un ruolo decisivo nella pianificazione dello sviluppo strategico del territorio.

Anche se il nuovo impegno rischia di sottrarre ulteriore tempo ed energie ad una già poco incisiva azione amministrativa di Palazzo Colonna, riteniamo consegni però, al sindaco di Marino, una opportunità imperdibile di riqualificare l’immagine della politica marinese nell’intera area metropolitana, nonché di far valere gli interessi della comunità che rappresenta.

Un auspicio sincero, per un obiettivo che si potrà raggiungere solo attraverso un serio lavori di pianificazione e di proposta. Ci aspettiamo, per esigenze di trasparenza, che i singoli consiglieri comunali di Marino si interroghino sulla necessità di rendere nota, o meglio pubblica, la scelta di voto operata domenica, e soprattutto le motivazioni che l’hanno indotta. Nella salvaguardia del principio che vuole il voto segreto e l’azione libera, riteniamo comunque che un “motu proprio”, che va in questa direzione, si innesti pienamente nel solco di quella trasparenza più volte sbandierata come “innovazione politica”.

I marinesi sarebbero oltremodo contenti di questo nuovo approccio e del metodo di partecipazione adottato che rende ogni scelta limpida e condivisa, e che non lascia scampo ai dubbi ed alle solite illazioni di inciucismi sottobanco. Il miglior modo, insomma, per archiviare quest’ennesima parentesi elettorale ed entrare finalmente “nell’era dei fatti amministrativi”.

Allo stesso tempo, occorre che Colizza avverta la necessità di chiarire la propria posizione riguardo all’idea circolata nel mondo grillino di chiedere ai sindaci di bandiera, e quindi ai comuni amministrati, di uscire dall’ANCI a partire dal prossimo 2017.

Siamo certi che anche il Sindaco la reputi più una provocazione che una prospettiva concreta, se non altro visto l’importante ruolo svolto dall’associazione che raggruppa e rappresenta i comuni italiani.

Diversamente, sarebbe incomprensibile candidarsi a gestire un ente di area vasta quale la Città Meteopolitana e poi uscire dall’ANCI, considerato il ruolo di tutela dei comuni che quest’ultimo svolge da sempre e con profitto.

Sarebbe, per farla breve, una visione strabica e miope della macchina pubblica, da non sottovalutare.”

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