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Genzano – L’ultimo saluto a Roberto è un ponte ideale con le sue parole e i suoi pensieri che durerà in eterno

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funerali-roberto-2 Lo hanno salutato in tanti, stringendosi attorno ai suoi cari, nel comune cordoglio. Tanti altri gli hanno reso il proprio saluto idealmente, pur se lontani decine, se non centinaia di chilometri. Tutti per lui, Roberto Senesi, i cui funerali si sono celebrati oggi pomeriggio, in una Collegiata parrocchiale della Santissima Trinità, nel centro di Genzano, che a fatica ha retto ai tantissimi che sono accorsi alla cerimonia funebre per tributare l’ultimo saluto al 40enne genzanese coinvolto in un tragico incidente stradale, e per stringersi attorno alla madre Bruna, al fratello Fabrizio e alla sua fidanzata Paola.

Troppo elevata la commozione per non essere lì, nell’ora più dolorosa, prima di accompagnare l’amico di tanti momenti belli verso la nuova dimora delle sue spoglie mortali. Roberto aveva ancora tantissimo da dare alla vita, ed è stato il cruccio che è risuonato dalle bocche di tanti, dei molti amici che hanno preso la parola dopo la funzione, ma il suo percorso nella dimensione della sua materia si è fermato sul catrame della statale Appia, che da strada per il ritorno verso casa si è trasformata nella sua tomba. Scontata, e non poteva essere altrimenti, l’accusa di omicidio stradale, scattata automatica per il 24enne di origini romene che era alla guida dell’Opel Astra che ha causato l’incidente. Il giovane, tuttora ricoverato presso l’ospedale di Tor Vergata, guidava infatti con un tasso alcolemico di gran lunga superiore al consentito; non appena si sarà ripreso, oltre che alla sua coscienza, dovrà rispondere alla legge, ma al di là delle pieghe giudiziarie di una fabrizio-senesi-paola-ferrarivicenda così triste restano i messaggi di luce e di pace che Roberto ha saputo disseminare senza avarizia, cercando di dare al prossimo quanto sgorgava dentro di se. Messaggi che si ritrovano nel suo blog, nel suo libro e nei cuori di chi li serberà con amore, facendone tesoro per la propria vita. Un modo per continuare a battere nel cuore di chi lo ha amato o ha semplicemente tratto un barlume di energia dalla sua voce o da una sua parola di luce e speranza.

Parole di commozione quelle del vice parroco Don Carlos, che ha celebrato la funzione funebre, come pure quelle di chi ha voluto ricordarlo, non senza mancare di citare alcuni tra i suoi proverbiali messaggi di pace e speranza. Paola, la fidanzata, ha voluto sottolineare con forza l’esistenza di un ponte ideale che legherà per sempre Roberto ai suoi cari e a quanti continueranno a sentirlo forte dentro di sé, continuando a promuovere le sue idee e il suo libro – ne stava anche concludendo un altro proprio negli ultimi tempi – in giro per l’Italia. Momento di forte commozione è stata l’esibizione della cugina e amica di Roberto, Claudia DI funerali-robertoPietro, nota sassofonista locale, che ha suonato “La ragazza che dormiva sotto il letto” inginocchiata accanto alla bara, cui è seguito uno scrosciante applauso.

Dopo la cerimonia funebre Roberto è stato accompagnato dal numeroso corteo, in un tripudio di palloncini, al civico cimitero per essere tumulato nella tomba di famiglia. Alle esequie hanno preso parte anche il Sindaco di Genzano Daniele Lorenzon ed altri amministratori, mentre gli agenti della Polizia Locale hanno regolato il traffico. All’ingresso della Chiesa era presente una raccolta fondi per l’associazione di volontariato di cui Roberto faceva parte.

 

La tragedia di Roberto Senesi e quei suoi messaggi di luce e speranza che lasceranno il segno in tante anime

 

 

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