POLITICA

Grottaferrata – Fontana, l’ex sindaco tradito si scusa coi cittadini, ringrazia, accusa e annuncia di scoprire le carte

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fontana_2Compare su Facebook il ‘testamento’ dell’ex sindaco Giampiero Fontana, costretto alle dimissioni nella giornata di ieri dopo essere stato messo all’angolo dalla sua stessa maggioranza. Sul suo profilo social l’ex primo cittadino ringrazia alcuni, e lancia accuse velenose ad altri.

“Esultano coloro che sostengono di aver voltato pagina a Grottaferrata, grazie alla conclusione anticipata della consiliatura in carica. Fiumi di veleni scorrono in libertà sui media sui social e ovunque sia possibile spargere il fiele che covava dentro, pavido, ora fieramente nascosto nel coro degli ostili….

Chiedo scusa alla Cittadinanza per non aver potuto portare a termine, e per intero, l’impegno assunto nel giugno 2014. E chiedo altresì scusa all’Amico Assessore Dott. Claudio Consoli per non aver distinto, come dovuto, la sua persona e la sua onorabilità, la sua carica ed il suo operato nel momento dell’azzeramento della Giunta, formalizzato lunedì 10 ottobre. A lui, ai Consiglieri Alessandro Pizzicannella ed Andrea Mecozzi del Gruppo Fratelli d’Italia rinnovo il ringraziamento per la leale e costante vicinanza mostrata durante il mandato di governo. Grazie anche ai Consiglieri Fabrizio Marconi, Vincenzo Mucciaccio, Giampaolo Petrosino e Francesco Giusto che non si sono prestati al proditorio atto delle dimissioni congiunte con la minoranza, tentando in ogni modo di evitare l’infausto commissariamento dell’amministrazione comunale.

A coloro che, invece, balbettano di rapporto fiduciario col Sindaco venuto meno, quale vuota, meschina e politichese giustificazione al tradimento attuato (in primis verso la Città), confermo che l’errore fatale è stata la scelta, rivelatasi quanto mai infelice, di voler condividere con loro il progetto di restituire dignità e decoro a Grottaferrata. Indegna e indecorosa, infatti, è stata la vile azione perpetrata da costoro in danno dei Cittadini, incolpevoli ed ignari delle reali motivazioni che hanno spinto i 4 Consiglieri di maggioranza a determinare le nefaste conseguenze del prossimo commissariamento a Palazzo Consoli. A breve provvederò affinché la Cittadinanza sappia cosa è realmente accaduto e perché”.

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