CRONACA

Terremoto: alle 19.11 nuova violenta scossa, paura anche a Roma e ai Castelli

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terremoto-che-fare1Torna l’incubo terremoto nel Centro Italia. Alle 19.11 di questo pomeriggio, a poco più di 2 mesi dal sisma che ha sbriciolato interi paesi tra il reatino e l’ascolano, la terra è tornata nuovamente a tremare in maniera violenta. Il sisma, che dalle prime rilevazioni sembrerebbe essere stato localizzato tra le Marche e l’Umbria, tra le province di Macerata e Perugia, ha avuto una magnitudo superiore al 5,4, con epicentro nella Val Nerina (Castel Sant’Angelo sul Nera il centro più vicino) ed una profondità di circa 9 chilometri. La scossa è stata però avvertita anche nei Castelli Romani e nella Capitale. In tilt il sito internet dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa ha causato crolli e danni e tante sono state le persone che si sono riversate in strada in diverse zone del Centro Italia. In attesa di saperne di più vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti su questa stessa pagina.

Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia questo sisma è in qualche modo legato a quello del 24 agosto ad Amatrice, ma si tratta probabilmente dell’attivazione di una nuova faglia. A Visso ci sono state scene di panico e crisi di pianto tra la gente che è fuggita dalle case dopo la forte scossa di terremoto. La popolazione, già provata da giorni di continue scosse, si èriversata nella piazza principale sfidando i cornicioni che crollavano. “Le pareti mi sono venute addosso” ha raccontato una donna appena fuggita dal suo studio di geometra nel centro di Visso. “Ho sentito venire giù tutti gli oggetti e i libri dagli scaffali. Sono fuggita per le scale e fuori tutto era polvere”.

‘Stiamo ancora valutando la situazione con l’Anas, ma chiuderemo la strada Salaria all’altezza di Arquata del Tronto”. Cosi’ il dirigente della Protezione civile regionale Cesare Spuri dopo la nuova forte scossa di terremoto registrata fra la provincia di Macerata e la Valnerina.

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