POLITICA

Genzano – Il ‘contro-dossier’ di Papalia mette nel mirino ‘le tante cose ancora da fare, dalle scuole alla videosorveglianza’

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papalia4Sembrerebbe aver quasi i connotati del contro-dossier la relazione diffusa dal consigliere comunale Fabio Papalia, capogruppo delle tre liste civiche con le quali ha provato a guadagnarsi l’onere e l’onore di guidarsi lo scettro di Sindaco. Un ‘dossier parallelo’ a quello del Sindaco Lorenzon e della Giunta a 5 Stelle (clicca qui per leggerlo), diffuso nei giorni scorsi e in via di presentazione ai cittadini in appuntamenti mirati. Ma Papalia, la cui opposizione è stata finora incalzante ma dai toni costruttivi, si guarda bene dallo scendere nel rodeo della disputa dialettica senza esclusione di colpi che caratterizza il dopo elezioni tra Pd e 5 Stelle, e in una nota va a commentare la relazione pentastellata, concludendo che “c’è ancora tanto da fare”, pur se nella consapevolezza di chi lo asserisce comprendendo bene quanto, delle lacune ravvisate, sia da addossare ai nuovi amministratori e quanto a quelli che li hanno preceduti nei decenni scorsi.

Lo ha fatto premettendo che “in 100 giorni sicuramente non si possono pretendere miracoli”, prima di aggiungere che “il lavoro da fare per Genzano è veramente molto. Le scuole in primis, che come denunciamo da anni risultano prive di certificati antisismici e di idoneità statica. Necessitano di interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, senza parlare della scuola della frazione Landi, per la quale i tanto decantati 3 milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio non arriveranno, tanto da farci ritenere che ci ritroveremo con la scuola nelle condizioni pessime che noi tutti conosciamo. E’ fondamentale, pertanto, predisporre gli uffici comunali per la partecipazione a finanziamenti di carattere regionale, statale ed europeo”.

Papalia ha poi allargato il tiro ad “Opere Pubbliche incomplete, come il teatro comunale Carlo Levi ed il depuratore dei Landi, che risultano abbandonati. Entrambi sono stati oggetto di una nostra denuncia alla Corte dei Conti e per entrambe ci aspettiamo novità rilevanti. Quanto al verde pubblico e alle strade – ha aggiunto – molteplici sono le richieste di intervento per la cura ed il decoro urbano che abbiamo presentato. Diverse sono le strade che versano in condizioni pessime e per le quali è necessario trovare, al più presto, dei fondi per il rifacimento”.

Il consigliere d’opposizione, che viaggia in quota Fratelli d’Italia, ha poi rimarcato come “a tuttora risulta assente il piano di Protezione civile ed i rispettivi fondi regionali per la gestione del nostro nucleo non sono pervenuti. Altro tema rimasto fermo – ha aggiunto – è quello riguardante la videosorveglianza, che ancora non è stata attivata e che invece meriterebbe un’accelerazione decisiva”.
L’analisi di Papalia si è poi allargata all’inquinamento elettromagnetico, “per il quale, considerando il regolamento esistente, chiediamo maggiore impegno nel monitoraggio, conoscendo realmente lo stato dei parametri delle antenne telefoniche presenti nel nostro Comune”. Critiche anche sul fronte della Raccolta Differenziata, “che sarebbe da rivedere per modalità e conferimento e presto – ha svelato – presenteremo al Sindaco diverse proposte per un miglioramento del servizio”. Nell’epilogo delle sue riflessioni Papalia ha quindi chiesto una maggiore attenzione per la frazione dei Landi, per la quale è stato recentemente rinnovata la composizione dell’apposito Comitato.
“Scuola e depuratore sono ‘solo’ i problemi più evidenti ma quotidianamente i residenti denunciano un completo stato di abbandono da parte del Comune”. La chiosa finale, tuttavia, l’ha riservata all’imposizione fiscale: “Non possiamo non sollecitare la giunta – ha concluso – a rivedere le aliquote comunali, che negli ultimi anni hanno subito un notevole aumento: occorre quindi uno sforzo per una sensibile diminuzione”.

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