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Terremoto – Chiusa la basilica di San Paolo a Roma. Tantissime le chiamate ai Vigili del Fuoco

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san-paoloSono circa 30 finora gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per verifiche statiche in edifici pubblici e privati della Capitale dopo il violento sisma di questa mattina, che ha scosso nuovamente il Centro Italia e inferto una ferita indelebile a diversi paesi tra Lazio, Umbria e Marche. Le chiamate in coda per richieste di intervento sono circa 140 e secondo un protocollo attuato dall’Atac – rendono noto i vigili del fuoco – le linee della metropolitana sono al momento sospese e verranno ripristinate solo dopo verifiche.

Crepe e cornicioni si sarebbero avute nella basilica di San Paolo fuori le mura, a Roma, in seguito al terremoto avvertito stamattina. Secondo quanto si è appreso, la basilica è stata chiusa per effettuare le verifiche. Segnalato anche il distacco di uno dei supporti che tiene un grosso candelabro. 

A seguito della forte scossa di terremoto verificatasi questa mattina nel Centro Italia è stata poi disposta in via precauzionale la sospensione delle visite a Palazzo Senatorio previste per oggi, al fine di consentire i dovuti controlli di sicurezza sulle strutture. La Sindaca Virginia Raggi è scesa in piazza del Campidoglio per informare personalmente i cittadini e i turisti che aspettavano di entrare. E’ quanto ha dichiarato in una nota il Campidoglio.

La scossa di terremoto ha causato a Roma, in via Oderisi da Gubbio 31, il distacco tra due palazzi. “Ora si tratta di capire dai tecnici cosa dovranno fare gli occupanti dello stabile ma riteniamo opportuno in queste ore garantire la sicurezza dei cittadini e valutare anche altre opzioni abitative”, ha dichiarato in una nota il consigliere Marco Palma, vice presidente del consiglio del Municipio Roma XI.