POLITICA

L’accusa di ‘Noi Domani’: ‘Il Pd cede posizioni ad ex del centrodestra e chi si è impegnato per anni è messo all’angolo’

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speranza-1E’ arrivata secca la risposta della neo formazione “Noi Domani”, che ha fatto la sua comparsa ai Castelli romani in un incontro a Frascati con l’onorevole Roberto speranza e l’ex consigliere regionale Carlo Umberto Ponzo, alla lettera del sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi e del segretario del Pd locale Francesca Barbacci, (LEGGIche lamentavano la presenza di Maurizio Colacchi tra le fila della formazione costola del Pd, pur essendo in aperto contrasto con il governo di centrosinistra ed avendo riconsegnato la tessera. Dai fautori di “Noi Domani” arriva la controrisposta in cui si pone in evidenza uno dei capisaldi dell’associazione, volta a creare maggiori coesioni all’interno del partito.
speranza“Siamo tanto sorpresi quanto lusingati del ritegno che ci hanno riservato il Sindaco di Castel Gandolfo e il Segretario del Pd del medesimo Comune.
Questo non ci convincerà a metterci anche noi a scrivere letterine a deputati e Primi Ministri, anche perché temiamo che lagne di questo tipo non avranno particolare considerazione per coloro che, in questo momento, devono confrontarsi con la legge di stabilità, il referendum costituzionale e i nuovi equilibri della politica estera… Probabilmente il Sindaco di Castel Gandolfo, crede che la sua Città, con tutto il rispetto, sia l’ombelico del mondo; purtroppo, nostro malgrado, non lo è.
Ci permettiamo, dunque, di rispondere in prima persona alle perplessità sollevate dal Sindaco e dal Segretario del Pd di Castel Gandolfo.
“Noi Domani” è una libera associazione, non un movimento politico.  Vi aderiscono iscritti al Pd, ex iscritti al Pd e tanti cittadini attualmente non aderenti al Pd, ma che hanno sempre sostenuto il centrosinistra. Ci unisce un giudizio non del tutto positivo su questo Pd e vorremmo provare a dare il nostro contributo e le nostre idee per migliorarlo, per renderlo diverso, plurale, aperto alle diversità, vorremmo ritrovare i valori fondanti che hanno unito le due grandi anime del centrosinistra in quel progetto.
In questa prospettiva, alcune operazioni politiche come quella messa in campo a Castel Gandolfo, dove l’ex candidato Sindaco del Centrodestra è stato nominato assessore nella giunta di centrosinista, non convincono.
Tanto non succede solo a Castel Gandolfo, ma anche in molte realtà della Provincia di Roma. La tendenza à la page è quella di cedere (per quale contropartita?) posizioni di responsabilità nel Pd a ex dirigenti del Centrodestra, mentre amici e compagni che per anni hanno dato il loro contributo di militanza attiva e di consenso sociale ed elettorale vengono messi all’angolo.
Noi pensiamo che tutto questo non faccia bene al Pd. Si potrebbe obiettare che la nostra valutazione non sia granché importante
L’unico problema è che le ultime elezioni amministrative nel nostro territorio hanno dimostrato che con questo nuovo corso si perdono le elezioni (e spesso si perdono male), anche quando i nostri Comuni erano stati ben governati.
Il popolo di centrosinistra ci sta girando le spalle e noi crediamo che sia il caso di svegliare alcuni dirigenti dal dolce sonno in cui si sono ritirati, protetti da troppa arroganza e troppa supponenza (e la lettera del Sindaco Monachesi e del segretario del Pd di Castel Gandolfo, spiace dirlo, ne sono l’ultimo esempio).
Veniamo ora alla nostra iniziativa di presentazione a Frascati con l’on. Speranza.
– tra i molti partecipanti c’erano elettori, dirigenti e amministratori del Pd, dunque sarebbe stato assurdo non esporre la bandiera del Partito;
– la partecipazione di Maurizio Colacchi, eletto per due volte a Sindaco di Castel Gandolfo, stimato anche fuori del nostro territorio, protagonista della storia dell’Ulivo e del Pd nei Castelli romani, è perfettamente coerente con le finalità della nostra associazione;
– abbiamo parlato di legge elettorale, tema che dovrebbe interessare tutti a prescindere dal colore politico;
– all’iniziativa hanno partecipato persone schierate su entrambi i fronti del referendum costituzionale, e meno male, perché su questo tema tutte le posizioni sono legittime ed è assurdo criminalizzare chi ha opinioni diverse e, ciò che più conta, quale sarà l’esito del voto, il giorno dopo avremo bisogno del contributo di tutti per affrontare le sfide del governo del Paese e dei nostri Paesi.
In conclusione, cara Milvia, stai serena!”
Associazione Noi Domani
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