POLITICA

‘Velletri Servizi’, Di Luzio (Fdi): ‘Quando parla di gestione appesantita Servadio dimentica che governa da oltre 8 anni’

dario-di-luzio-con-giorgia-meloni

 

di-luzio2Velletri e le sue società partecipate, un rapporto controverso, che si perde negli anni e che ha solleticato il consigliere comunale Dario Di Luzio, membro effettivo della 1^commissione consiliare competente proprio in materia di risorse economiche e bilancio, a rompere gli indugi e provare a fare un pò di chiarezza secondo quella che è la sua interpretazione di quanto accade. Il capogruppo di Fratelli d’Italia  si rifà alle dichiarazione del sindaco, emerse durante l’incontro con i dipendenti della municipalizzata, nelle quali il Servadio ha evidenziato pubblicamente che “Il nuovo percorso avviato con Piero Guidaldi (nuovo presidente del Cda della Velletri Servizi) va nella direzione giusta e porterà la società a specializzarsi sempre più e contestualmente a operare quelle scelte di efficienza e semplificazione che in passato hanno appesantito la gestione”. “Di fronte a tali affermazioni – ha premesso Di Luzio – vengono subito alcune domande, ricordando a Servadio e a tutto il Partito Democratico che da oltre 8  lunghi anni loro e soltanto loro hanno governato la città e gestiscono la guida della società municipalizzata Velletri Servizi (prima Azienda Speciale) decidendo chi deve ricoprire ruoli apicali e strategici, rendere operativa e funzionale l’importate azienda al 100% di proprietà del Comune di Velletri. Ci facciano sapere cosa ha appesantito le precedenti gestioni in questi lunghi 8 anni? Cosa non ha permesso di semplificare e non rendere la società municipalizzata incapace di poter fare scelte di efficienza? Fuori i nomi?”.

dario-di-luzio-con-giorgia-meloni

Dario Di Luzio con Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d’Italia

“Invece di venire in Consiglio comunale e spiegare come intendono gestire le criticità immense create dalle ultime gestioni fanno incontri, diciamo di “rappresentanza”, e non danno informazioni ufficiali e documenti specifici. Ricordiamo che – ha aggiunto Di Luzio – non molti mesi fa il Consiglio comunale di Velletri ha già dovuto votare (quindi pagare) significativi debiti fuori bilancio proprio verso la Velletri Servizi per questioni economiche di discutibile interpretazione e che nel bilancio 2015 della municipalizzata c’è una perdita di oltre 300.000 euro. Come intendono coprire, con quali risorse e dove taglieranno? Non abbiamo notizie ufficiali e documenti formali che possano tranquillizzarci per la situazione del bilancio 2016 e siamo in attesa da mesi della convocazione della commissione controllo analogo, che ha la specifica competenza e deve svolgere il ruolo di verifica-controllo verso la municipalizzata. Inoltre utilizzando la stampa, sperando che qui almeno risponda, chiediamo a Servadio quando è previsto il trasferimento dalla sede ora in affitto per utilizzare altri immobili comunali disponibili e a costo zero, come da lui stesso scritto tempo fa in atti ufficiali ma ancora non realizzati e quali altri servizi verranno affidati alla società. Sono almeno due anni che evidenziamo che i conti della municipalizzata non vanno nel verso giusto – ha proseguito il capogruppo di FdI –,  e non lo diciamo perché vogliamo farci “politica” ma perché ci siamo letti con la massima attenzione le ultime relazioni del collegio sindacale e del collegio dei revisori dei conti della stessa Velletri Servizi e del Comune di Velletri, che evidenziano chiaramente una situazione molto molto difficile nei conti e con delle necessarie modifiche-azioni urgenti ed importanti da fare. Invece Servadio ed il Partito Democratico, dopo aver in modo poco professionale accusato gli stessi revisori della municipalizzata di strumentalizzare, stabilendo poi anche la loro sostituzione, ora prosegue verso vicoli ciechi e soprattutto non rendono edotti i Consiglieri comunali richiedenti di informazioni ed il Consiglio tutto. Come più volte evidenziato noi crediamo che la Velletri Servizi – ha continuato il Consigliere di opposizione – sia un valore per la città di Velletri e confermo nuovamente che vanno salvaguardati il più possibile i livelli occupazionale e le tante persone che ogni giorno con tanto impegno e professionalità svolgono il loro lavoro a tutto vantaggio del Comune di Velletri e della città tutta. Diventa tuttavia indispensabile modificare la rotta portata avanti dai vertici aziendali degli ultimi anni, manager che soltanto Fausto Servadio ed il suo Partito Democratico hanno scelto, e che soltanto ora dicono che hanno reso l’azienda non produttiva e funzionale, senza dimenticare il cospicuo debito accumulato (solo nel bilancio 2015 oltre 300.000 euro ed il bilancio 2014 che è stato chiuso con un utili da appena pochi migliaia di euro). Noi vogliamo vederci chiaro ma invece di un sano e doveroso confronto nelle sede istituzionali deputate Servadio, il Pd e tutto il centrosinistra che governa con lui (Gente Nuova di Francesco Cavola e Sergio Andreozzi, Velletri Progresso di Carla Caprio, Movimento Popolare Veliterno di Romano Favetta, Rolando Cugini e Marilena Ciarcia) non fanno nulla oltre un incontro con i dipendenti. Noi vogliamo vedere gli atti – ha concluso l’attivo consigliere di Fratelli d’Italia –, e vogliamo leggere i documenti e capire per esempio quali sono i servizi ulteriori da assegnare, la riduzione dei costi o le azioni da fare per specializzarsi (e poi, specializzarsi in cosa?)”.

Velletri – Lunghe file alla ‘Velletri Servizi’ per la manovra del Comune sull’evasione Tari

 

 

 

 

Più informazioni
commenta