CRONACA

Vagava per Velletri, sbandata e senza meta, la 26enne francese scomparsa da 3 mesi: la felicità e i ringraziamenti dei genitori per chi l’ha ritrovata

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ragazzaSi è chiuso a Velletri il cerchio del mistero che avvolgeva le sorti di una 26enne scomparsa in Francia da oltre tre mesi. Tale il periodo in cui i suoi familiari avevano perso le sue tracce, in un ‘buco nero’ che l’ha portata dalla Costa Azzurra ai Castelli Romani, precisamente da Antibes, dislocato tra Nizza e Cannes, a Velletri. La giovane, allontanatasi in maniera volontaria,  si è diretta in Italia, percorrendo buona parte dello Stivale. Ad accorgersi di lei sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia di Velletri, che intorno alle 11.30 di lunedì mattina hanno notato una Renault Clio con targa francese posteggiata in via Accademia della Cucina italiana, nei pressi della Scuola media “Clemente Cardinali”. Alla vista dei poliziotti la giovane ha cercato di ranicchiarsi per eludere il controllo, ma insospettitisi gli agenti hanno proceduto all’identificazione, riconoscendola in Melanie Robert, giovane transalpina ridotta in pessime condizioni igieniche e in un evidente stato d’abbandono psicofisico. Nella sua lingua la giovane ha poi spiegato di essersi allontanata dal suo Paese, sebbene una volta avviati i controlli non sarebbe risultata nessuna nota di scomparsa né di rintraccio a carico della persona e dell’autovettura.

Gli operanti del Commissariato diretto dalla dottoressa Spada si sono subito attivati per procurare alla ragazza un pasto caldo, degli indumenti più adatti alla stagione ed un posto all’interno dei locali della vicina Caritas. Solo dopo accertamenti successivi, con l’intermediazione del Consolato francese, si è potuto appurare che la giovane era insistentemente cercata dai genitori e i parenti, che col passare del tempo si erano ormai rassegnati al peggio, con le speranze di ritrovarla in vita divenute ogni giorno più flebili e ridotte al lumicino. 

Invece l’epilogo di questa vicenda è stata positiva e i suoi stessi genitori, non appena appresa la lieta novella, si sono messi in viaggio per raggiungere Velletri e riabbracciarla, cosa che è avvenuta la mattina seguente, intorno alle 11, alla presenza della sorella della giovane. Nel pomeriggio tutta la famiglia è ripartita verso il paese d’origine, portando via anche la Renault Clio che, per tre mesi, ha fatto da casa alla giovane, che viveva ormai allo sbando e senza meta, racimolando del cibo qua e là. Parole d’apprezzamento e di ringraziamento sono state espresse da parte dei familiari della giovane al personale del Commissariato, come anche alla struttura della Caritas diretta da Roberto Cavola, che si è subito prodigato per dare sostegno ed alloggio alla ragazza transalpina.

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