POLITICA

Velletri – Gianfranco Cestrilli (Pd) per il ‘Si’ al Referendum: ‘L’occasione è di quelle irripetibili. Sino al 5 dicembre le questioni locali finiscono in secondo piano…’

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Gianfranco Cestrilli (il primo da destra) durante il pomeriggio di approfondimento presso la Sala Tersicore del palazzo comunale veliterno

Gianfranco Cestrilli (il primo da destra) durante il pomeriggio di approfondimento presso la Sala Tersicore del palazzo comunale veliterno

“Dare forza alla politica per fare alcune cose che sono indispensabili”. Questo il proposito che da Gianfranco Cestrilli si è posato sui nostri taccuini, che ci piace chiamare così nonostante siano stati sostituiti agli schermi di un tablet o di un pc. Una chiacchierata-intervista, quella andata in scena col segretario del Partito Democratico di Velletri, che si traduce in uno scritto in cui l’ex capogruppo dei democratici espone, senza timori di sorta, i motivi per i quali, a suo dire, dare il via libera alla Riforma Costituzionale che, il 4 dicembre, passerà sotto il vaglio degli italiani. “Ci vogliono scelte di coraggio”, ha premesso Cestrilli, cui non è mai mancata la sfrontatezza, pur garbata, di mettere nel mirino qualcosa, pur di impopolare, e mettersi li a cavalcarlo. Un pò quello che sembrerebbe fare quel partito di cui tiene le redini, che pure in vista del Referendum si sta mostrando meno coeso del previsto, tanto che alcuni pezzi forti (su tutti il Presidente del Consiglio comunale, Daniele Ognibene, solo per restare nella sua Velletri) sono convintamente orientati per un ‘No’ boccia riforma. 

Lui, invece, da renziano della prima ora, non ha neppure il minimo dubbio, tanto da rispolverare il suo ‘cavallo di battaglia’, sulla “necessità di avere un governo che governi e il coraggio delle riforme necessarie per salvare il Paese dalla necessità di ricorrere all’inciucio perenne e dalla palude burocratica che sta soffocando cittadini e imprese”.

Come un fiume in piena è lui a spiegare perchè, di fronte ad un fronte esteso e compatto del ‘No’, il suo partito si trovi a combattere affinché la Riforma Costituzionale abbia invece il via libera. Proprio Cestrilli nel pomeriggio di martedì 22 novembre è convenuto nella Sala Tersicore del Palazzo comunale per un dibattito sul tema. “Votare ‘Si’ – ci ha raccontato in una sorta di invito al voto da estendere ai suoi concittadini – per rendere più efficiente ed efficace l’azione di governo del Paese. Un tagliando necessario – ha spiegato – per una Costituzione nata oltre 70 anni fa; della parte seconda, che riguarda i meccanismi di funzionamento delle istituzioni, e non certo della prima parte, quella valoriale, che rimane intatta, e per la quale sono morti tanti partigiani nella lotta di liberazione dal nazifascismo. I punti qualificanti sono: Eliminazione del bicameralismo paritario, cioè la fine delle due camere che fanno un identico lavoro, e la creazione di un Senato delle autonomie territoriali con nuove funzioni composto da consiglieri regionali e Sindaci Eliminazione del CNEL un ente costosissimo ed inutile Revisione del titolo quinto che tanti conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni ha provocato in questi ultimi 15 anni provocando rallentamenti dannosi per i cittadini nella gestione della cosa pubblica. A ciò si aggiunge la riduzione dei compensi dei consiglieri regionali che non potranno superare il compenso dei Sindaci capoluoghi di provincia. Il tutto determinando non trascurabili risparmi che male non fanno alle esangui casse dello Stato. Quindi nessun uomo al comando, nessuna riduzione degli spazi di democrazia, anzi viene introdotta per la prima volta nel nostro ordinamento la obbligatorietà del parlamento di discutere leggi di iniziativa popolare ed è un referendum propositivo con quorum rilevato dalla partecipazione alle precedenti elezioni politiche, per non parlare della elezione del prossimo Presidente della Repubblica che in caso di vittoria del ‘Si’ non sarà più eletto dopo la terza votazione con il 50%+1 ma con oltre il 60% degli aventi diritto. Di questo parla la Riforma Costituzionale e su questo gli italiani, compresi noi veliterni, siamo chiamati a esprimere il nostro consenso o dissenso e non come vogliono far credere i sostenitori del ‘No’ sull’operato del governo Renzi. Per far questo ci saranno le prossime elezioni Politiche”.

cestrilliCestrilli non si è sottratto dal fornire una sua previsione su quelle che crede possano essere le conseguenze nel caso di una vittoria del ‘No’: “A leggere i più autorevoli analisti nostrani e internazionali c’è da tremare. Quando un commentatore autorevole come Munchau del Financial Times parla, in caso di Vittoria del ‘No’, di un possibile default italiano con conseguente uscita dall’euro e dall’Europa, se questa previsione dovesse avverarsi sarebbe un disastro per tutti noi, famiglie e imprese. Sarebbe la fine del nostro Paese e dell’Unione Europea”.

Schietto di fronte alla richiesta di spostare il tiro su alcune questioni cittadine: “Innanzi a tutto quanto appena esposto – ha replicato – la preoccupazione è molto alta e le questioni locali, seppure importanti, passano in secondo piano, figuriamoci poi se riguardano gli equilibri locali del Pd. Del resto – ha allargato il tiro in riferimento a chi, all’interno del Pd, seguendo la linea di Speranza, inviterà a votare per il ‘No’ – siamo tutti adulti, e ciascuno di noi sa che con i propri comportamenti si assume delle responsabilità sia che voti ‘SI’ sia che voti ‘NO’. Oggi questo è un aspetto secondario rispetto alla tenuta del Paese Italia e ad una prospettiva irripetibile di rilanciarlo. Per questo chiedo a tutti i democratici, anche a quelli più critici della gestione Renzi, di impegnarsi per la Vittoria del ‘Si’, e  nel convincere gli indecisi, che ancora sono molti, della bontà della riforma, per aspettare poi tutti insieme,  con trepidazione, il risultato del 5 dicembre, nella speranza che vinca il ‘Si’. Solo allora – ha concluso laconicamente il segretario cittadino del Pd, di fronte all’invito ad approfondire alcune questioni cittadine – potremo ragionare più serenamente sulle questioni locali”.

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