Era assente la diretta interessata, Marta Toti, al Consiglio comunale di Castel Gandolfo di giovedì, all’inizio del quale il sindaco Milvia Monachesi ha comunicato all’assise la riconsegna delle deleghe alla Cultura e al Commercio della giovane consigliera, avvenuta lo scorso ottobre.
La referente del gruppo “Pesca”, stando a quanto dichiarato dal primo cittadino, rimane a far parte della maggioranza, sebbene non più in qualità di consigliere delegato. In occasione del passo indietro Toti, passata dai banchi della minoranza a quelli della maggioranza, aveva infatti avanzato difficoltà nel collaborare con la Giunta, e soprattutto con l’assessore di riferimento per le materie a lei affidate, Alessia Bruni, ma non con il sindaco.
Fatto sta che, sollecitata dalla richiesta di maggiori spiegazioni, Monachesi ha riportato in aula la volontà espressale dalla consigliera stessa di rimanere in maggioranza. Nulla di più, “anche per rispetto di una persona non presente” ha riferito il sindaco.
Ad incalzare la maggioranza è stato ancora una volta il consigliere dei “Democratici per Castello”, Giacomo Moianetti, che ha sottolineato come la riconsegna delle deleghe da parte di Marta Toti fosse una questione che riguardava tutto il Consiglio, che dunque doveva essere messo al corrente dei fatti. “La realtà è che avete perso un pezzo importante – ha tuonato l’ex assessore gandolfino -. Strano che ora il sindaco non abbia nulla da dire” facendo riferimenti alla comunicazione tramite pec con cui rese noto in precedenza a tutti i consiglieri il ritiro delle deleghe che erano sue.
“Noi andiamo avanti in maniera molto serena” ha replicato il primo cittadino invitando il collega in aula a non inneggiare continuamente ad una imminente disfatta di un governo che di crisi ne ha passate parecchie.
M.E.
