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Velletri – Il Comitato StopAntenna detronizza ‘la ‘cinesata del Comune’: ‘Ma con quegli apparecchi cosa vogliono misurare…?

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L'apparecchio presentato dall'assessore Luca Masi

L’apparecchio presentato dall’assessore Luca Masi

Ospitiamo un comunicato stampa inviatoci dal Comitato “StopAntenna”, che replica così ad un articolo di Michela Emili recentemente pubblicato sul settimanale ‘La Torre’ dal titolo: “Il Comune dichiara guerra all’elettrosmog“, e riportato anche da ‘Castelli Notizie’ (LEGGI QUI).

“La “guerra” all’elettrosmog dei rabdomanti de noantri”

“In un recente articolo apparso su alcune testate locali si riporta con molto clamore che il Comune di Velletri si è dotato di un congegno elettronico portatile per la misura dell’inquinamento elettromagnetico da installare presso le scuole del territorio. Bene! Molto bene, esclamiamo. Cioè, bene, molto bene che oggi il Comune di Velletri sia diventato così sensibile verso un argomento così importante (ovvero l’inquinamento elettromagnetico): pensano addirittura di misurarne gli effetti nelle scuole. Siamo contenti, quindi, perché oggi il Comune si sta dimostrando sensibile e attento ad un argomento che in passato è stato sottovalutato e trascurato. In diverse occasioni è diventato evidente il disinteresse: una su tutte il Convegno nazionale sui rischi legati all’inquinamento elettromagnetico, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, che si è svolto a Velletri e a cui nessuno, e dico nessuno, dell’Amministrazione, seppur invitato, ha partecipato.

antenneEcco, ricordando che le misure dell’inquinamento elettromagnetico sono una cosa seria e che solitamente dette misure sono effettuate da specialisti del settore dotati di apparecchiature dal costo di svariate migliaia di euro temiamo che le misure fornite dell’apparecchietto portatile siano poco indicative! Per capirci…l’apparecchietto portatile, che in foto sembra una “cinesata”, cosa misura? Che tipo di inquinamento elettromagnetico misura? A quali limiti fa riferimento? In pratica, a cosa servono le misure di quest’apparecchietto (ma non è che è veramente una “cinesata”?!) Niente, probabilmente a niente!”.

“Un apparecchio simile non misura nulla…forse fornisce la misura, per l’ennesima volta, dell’incapacità di questa Amministrazione di affrontare un argomento come quello dell’inquinamento elettromagnetico con la serietà che lo stesso richiederebbe e non con la superficialità con l’incompetenza sinora dimostrata dal Comune di Velletri.

Ma forse, a pensarci bene, a qualche cosa serve l’apparecchietto portatile: Forse serve a lavare la coscienza di un’Amministrazione che ha già adottato un oneroso e sciagurato Piano delle Antenne, redatto esclusivamente assecondando le esigenze dei gestori telefonici, che ha alzato di un ordine di grandezza su tutto il territorio comunale l’inquinamento elettromagnetico (sono numerosissime le nuove antenne installate su tutto il territorio…da via Ariana a via dei Cinque Archi, dalle tre di via Appia sud a via Cinelli solo per citarne alcune).

Ecco, il problema è tutto qui!

Forse bisognava pensarci prima alla questione dell’inquinamento elettromagnetico ovvero quando era necessario concentrarsi ad un piano delle antenne che prendeva in considerazione le peculiarità ambientali del territorio comunale partendo da approfondita valutazione ambientale dello stesso al fine di introdurre limiti all’installazione di nuove antenne laddove la pressione ambientale potesse aver già raggiunto livelli critici e non, come si vuole fare ora, misurare (in modo peraltro risibile…) gli effetti sul nostro territorio (e sui bimbi nelle scuole!!!) delle nuove antenne!

Tanto dovevamo per chiarezza di informazione ai cittadini”.

il Comitato StopAntenna

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