Il consigliere comunale dei “Democratici per Castello” risponde alle domande che gli sono state rivolte dal meetup ‘Cittadini per il Movimento 5 Stelle’ di Castel Gandolfo in merito alla videosorveglianza, argomento dibattuto in aula consiliare a seguito della mozione con la quale lo stesso Moianetti ha richiesto al sindaco Milvia Monachesi spiegazioni sul mancato funzionamento delle telecamere e sulla dismissione della control room.
“Di certo non sono io a dover essere strigliato – ha riferito Moianetti in relazione all’articolo apparso sulla nostra testata telematica -. I grillini possono sicuramente dormire sonni tranquilli” asserisce ironicamente smentendo, carte alla mano consegnate ai diretti interessati tramite legale, quanto contenuto nell’articolo/intervista diramato dagli attivisti.
Nello specifico Moianetti ha affermato che il sistema di videosorveglianza, installato a seguito di un finanziamento regionale ottenuto all’epoca di Colacchi sindaco, era perfettamente funzionante, in forza di un apposito regolamento consiliare, e che le telecamere, inoltre, sono idonee alla ripresa diurna e notturna.
“Potrebbero essere gradite e utili al fine di evitare querela le pubbliche scuse da parte dei Cittadini per il Movimento 5 Stelle di Castel Gandolfo – ha sentenziato il consigliere di minoranza -. La politica che intende Moianetti è il confronto delle idee e non lo scontro tra le persone. Bisogna fare attenzione a chi propone le cose e per quale fine certe persone possano farlo.