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Velletri – Scuole, Azione Studentesca denuncia: ‘I termosifoni andrebbero accesi molto prima’

Simonetti cascapera

Graziano Simonetti e Piergiorgio Cascapera

Arriva direttamente dal neocostituito gruppo di “Azione Studentesca” di Velletri, sorto recentemente dalla locale sezione di “Gioventù Nazionale”, altra costola di Fratelli d’Italia, l’ennesima denuncia su quanto accaduto alla riapertura degli istituti scolastici dopo la lunga pausa natalizia. Il responsabile locale, Piergiorgio Cascapera, unitamente a Graziano Simonetti, referente di GN, hanno criticato soprattutto la tempistica nell’accensione dei termosifoni. “Folle – hanno dichiarato – che a seguito di una chiusura che si è protratta per quasi 3 settimane non si sia pensato ad anticipare l’accensione alle 4-5 di mattina, così da far trovare a studenti e personale scolastico un ambiente riscaldato. Era stato annunciato che sarebbero stati accesi addirittura il giorno prima, per ovviare alle gelate del weekend, ma in molti casi l’accensione è coincisa proprio in prossimità con la campanella. A questo punto – hanno aggiunto Simonetti e Cascapera – ognuno dovrebbe prendersi le proprie responsabilità e rispondere del disagio creato. Tutte le scuole di competenza dell’Area Metropolitana di Roma Capitale avevano, come obbligo, il compito di accendere gli impianti di condizionamento in orari diversi dal normale, che poi tanto normale non è, pertanto anticipando almeno alle 4 del mattino, anziché alle 8. E’ per questo – hanno concluso – che Azione Studentesca provvederà a richiedere ad ogni istituto dei chiarimenti in merito. Sarà poi l’Area Metropolitana di Roma e il ministero della Pubblica istruzione a doverci dare delle risposte credibile di fronte ad un disagio che, in virtù di una fase di gelo ampiamente prevista, poteva senza dubbio essere evitato”.

 

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