foto di Massimo Siteni
Ancora un brutto incidente automobilistico lungo la via dei Laghi, all’altezza del fatidico chilometro 18, caratterizzato già da diversi incidenti, alcune dei quali mortali. Intorno all’ora di pranzo un anziano, uscito per fortuna incolume dal sinistro, ha perso il controllo della sua vettura, un’utilitaria, finendo cappottato in una cunetta ai lati della carreggiata. Solo qualche escoriazione e nulla di più per lui, che nonostante lo spavento è riuscito ad uscire sui suoi piedi dall’abitacolo, mettendo poi in guardia le vetture in transito. Il sinistro, dall’esito spettacolare ma, per fortuna, senza particolari conseguenze, se non quelle limitate ai danni subiti dalla vettura, ha riportato nuovamente all’attenzione la pericolosità di quel tratto della strada regionale, in cui nel luglio del 2012 perse la vita un vicebrigadiere di stanza alla Caserma D’Acquisto, che arrivò lungo con la sua bicicletta e fu travolto da una vettura, scivolando proprio sotto le ruote di un’Opel Corsa proveniente da Velletri. Proprio lì, quasi 20 anni fa, si spense per sempre il sorriso degli indimenticati Daniele Bruffa e Luigi Spallotta, ai quali fu fatale una curva che continua ad essere teatro di incidenti gravissimi e che andrebbe probabilmente segnalata in maniera più incisiva, proprio per ridurre al minimo l’incidentalità.
