Cultura

Libriamoci – Consigli di lettura per iniziare il nuovo anno: storie di avventura, sogni e rinascita

caffè e libro

a cura di Sabrina Patruno

Il primo articolo del nuovo anno lo apriamo augurando a tutti i lettori e le lettrici di ‘Libriamoci’ un felice 2017! Previsioni stellari a parte rimbocchiamoci le maniche che c’è tanto lavoro da fare senza trascurare le pause caffè (purché produttive!) e la lettura di un buon libro.

Ci eravamo lasciati con le idee regalo per il Natale ormai trascorso, ma ora che le feste natalizie sono passate e abbiamo avuto il tempo di riprenderci dai bagordi pensiamo ai buoni propositi tra i quali per molti ci sarà anche leggere tanti libri. Le letture che propongo in questo freddo mese di gennaio fondono insieme i sentimenti di rivincita e rinascita, le atmosfere sognanti di luoghi in cui tutto sembra possibile, le relazioni umane e le scelte morali estreme.

Il primo libro di cui voglio parlarvi è Wild di Cheryl Strayed, un romanzo autobiografico in cui l’autrice racconta uno spaccato della sua vita alla ricerca di se e lo fa intraprendendo un’avventura negli sconfinati spazi dell’America selvaggia percorrendo a piedi oltre quattromila chilometri. Cheryl ha solo ventisei anni ma ha già perso sua madre e ha un matrimonio fallito alle spalle. Una vita complicata e caotica che la spinge ad allontanarsi dalle comodità dell’ordinario alla ricerca di un senso ed a compiere un’impresa in solitaria:attraversare l’America a piedi sfidando montagne impervie, torrenti impetuosi, animali feroci e un clima assolutamente estremo. Una narrazione che vi porterà lontano ad esplorare gli spazi infiniti della natura incontaminata alla scoperta dell’ignoto. La forza impetuosa della natura fa emergere la fragilità della condizione umana ma di fronte al coraggio e alla volontà di farcela anche la natura si piega. Un romanzo pieno di avventura che ci dimostra che credere fortemente in quello che facciamo può cambiare le sorti della nostra vita!

Il secondo romanzo è La ricetta segreta per un sogno di Valentina Cebeni e quando parlo di atmosfere sognanti è proprio a questo libro che mi riferisco. Protagonista è Elettra giovane donna di città che vive la sua giovinezza nel negozio gestito da sua madre, una panetteria. La sua vita trascorre avvolta dal profumo del pane appena sfornato e gli aromi dei dolci finché un giorno sua madre si ammala lasciando tutto nelle mani della figlia. Tante domande rimangono senza una risposta e l’ombra di un passato misterioso emerge dietro la figura materna, tenuto nascosto a tutti compresa Elettra che ormai rimasta sola deve farsene carico ma sarà determinata a scoprire la verità. Inizia così a ripercorrere grazie a piccoli indizi sparsi qua e là, la storia di sua madre che la conduce su un’isola sperduta nel Mediterraneo in cui sulle tracce di un passato fatto di dolci, ricette e un amore perduto, Elettra ricostruirà il racconto di una vita intensa e affascinante. Trascorrerà un lungo periodo nel convento che un tempo ospitò sua madre, dove anche lei scoprirà la passione per la cucina come mezzo per raggiungere il cuore delle persone. Soltanto così ritroverà se stessa e sarà pronta per gettare l’armatura e abbandonarsi alla vita.

Il terzo e ultimo romanzo che propongo questo mese è Benedizione di Kent Haruf primo romanzo di una bellissima trilogia di cui fanno parte anche Canto della pianura e Crepuscolo, adatto a chi vuole perdersi negli sconfinati spazi delle pianure americane. E’ l’ultima estate per Dad Lewis ormai malato terminale, che nel piccolo paesino rurale di Holt ripercorre ciò che è stato della sua vita. Immagini del passato e flash back ci riportano indietro nel tempo e poi di nuovo nel presente contornato dalle storie dei personaggi che si alternano a casa di Dad per dargli il loro ultimo saluto. Così le vite dei cittadini di Holt si intrecciano intorno a quella di Dad importante uomo del paese che come tutti nasconde segreti e rimpianti. Sullo sfondo l’America delle grandi distese pianeggianti fatte di praterie e pascoli a tratti bigotta e ipocrita ma così reale. C’è un vento caldo che avvolge questa narrazione che scorre fluida e senza intoppi capace di lasciare un ricordo indelebile. Un libro bellissimo, intenso e toccante che trascina come un fiume.