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Marino – Ancora incerto il futuro dell’ex Ostello. L’Amministrazione proroga il bando di affidamento

il chiostro_ ostello marino

Dalla consigliera comunale Eleonora Di Giulio giunge l’invito a consegnare gli spazi alle associazioni locali.

 E’ la consigliera comunale di minoranza Eleonora Di Giulio a tornare sulla vicenda dell’ex Ostello di Marino “Il Chiostro”, chiuso da tempo e in attesa di una nuova destinazione d’uso. “L’Amministrazione comunale ha reiterato il bando per affidare in gestione lo splendido ex Convento degli Agostiniani – ha riferito l’ex candidata a Sindaco -. Malgrado l’affitto stracciato (poco più di 3.000 euro al mese) sono arrivate al Comune “esigue ” proposte per la sua gestione. Considerando che esigue non è propriamente un numero ( ma la famosa trasparenza funziona solo in modalità opposizione), il risultato dovrebbe suggerire, come è stato fatto per l’Associazione Città del Vino, di tornare sui propri passi, e riconsegnare alla città questa struttura, magari dandola in gestione alle tante associazioni del territorio alla ricerca di ospitalità a basso costo”. Chiara la posizione della consigliera Di Giulio a seguito dell’avviso pubblico per l’affidamento in locazione della struttura di piazza Garibaldi, che si vuole destinare ad attività formative e ricettive per studenti italiani o stranieri. La struttura è stata chiusa definitivamente agli inizi del 2015, a seguito del ritiro della società che ne aveva la gestione. L’attuale Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carlo Colizza, ha racchiuso le speranze di riaprire l’immobile in un avviso che però non ha dato i risultati sperati. Lo scopo dello stesso, hanno fatto sapere da Palazzo Colonna è “promuovere all’interno dei locali del convento degli Agostiniani attività formative continue destinate a studenti italiani e stranieri e per l’ospitalità studentesca al fine di favorire forme di coabitazione e di formazione tra studenti di varia origine, cultura, provenienza anche in relazione all’intensificarsi dei processi di internazionalizzazione degli scambi culturali”. La scadenza dell’avviso, fissata al 9 gennaio scorso, è stata poi reiterata dal giorno successivo fino al 31 gennaio 2017 alle ore 17,30, “visto l’esiguo numero di domande pervenute entro il termine di scadenza dell’avviso pubblico e considerata la rilevanza della struttura”.

Restano comunque valide le domande pervenute ad oggi e i termini del bando che, anche da quanto dichiarato dal vice sindaco pentastellato, Paola Tiberi, mira a mantenere la destinazione di ricettività della struttura, in base ad una programmazione continuativa e di qualità, che possa mettere a reddito la prestigiosa struttura per le casse comunali.

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