POLITICA

Fare per Frascati, Gazzaneo: ‘Non dimentichiamo il buon lavoro della passata consiliatura’

massimogazzaneo

“In previsione delle prossime elezioni amministrative – dichiara in una nota Massimo Gazzaneo, tra i fondatori del gruppo politico Fare per Frascati – è necessario che le forze politiche, siano esse partiti o liste civiche, predispongano ed illustrino ai cittadini i loro programmi e la visione strategica che hanno della nostra Città, sfuggendo ad un clima di confusione che avvantaggia soltanto le forze del qualunquismo. FARE PER FRASCATI intende certamente, come sta già facendo, avanzare proposte innovative ed originali, che ne stanno rimarcando in maniera sempre più costante e chiara l’identità, ma non siamo tra coloro che dimenticano, solo per una malriposta convenienza di calcolo politico, il buon lavoro che, su molti temi, è stato avviato nella precedente consiliatura, dalla maggioranza consiliare e dalla giunta comunale. Per questo motivo saremo i primi a rilanciare ed insistere su alcune iniziative già in essere, che non si sono potute portare a compimento per il prematuro termine della stessa.

Tra queste sicuramente, sullo smaltimento dei rifiuti: non posso che auspicare la ripresa del percorso avviato di implementazione della raccolta differenziata ed il miglioramento della raccolta porta a a porta nel centro storico e dello spazzamento delle strade. Sul patrimonio: bisogna addivenire alla parziale dismissione di quello immobiliare, abitativo e commerciale, anche a seguito delle opportune verifiche effettuate dal precedente assessore, e con i proventi provvedere alla puntuale manutenzione dell’esistente. Inoltre, sarà utile proseguire nell’attività di aggiornamento dei canoni di locazione e della graduatoria degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Sulla partecipazione attiva: bisogna istituire, come previsto ed in parte attuato dal precedente assessore e dalla consigliera delegata, le consulte cittadine di settore ed il consiglio comunale dei giovani. Inoltre, sarà utile predisporre e redigere uno statuto ed un regolamento standard per i comitati di quartiere. Per implementare un lavoro già ben fatto, auspico altresì l’istituzione del “consigliere di quartiere” per il decoro urbano. Ognuno dei 10 futuri consiglieri di maggioranza eletti dovrà monitorare costantemente una porzione del territorio comunale, dialogare con i concittadini e riferire periodicamente agli uffici competenti in merito agli interventi necessari ed urgenti. Sarà altresì suo impegno organizzare incontri pubblici locali per riferire puntualmente sull’andamento della propria delega” conclude la nota di Massimo Gazzaneo.