Il congresso straordinario del Partito democratico di Nemi non ha fatto altro che ufficializzare alla direzione il gruppo di lavoro che si era andato pian piano costituendosi già in occasione del referendum costituzionale. Azzurra Marinelli è passata da facente funzioni a segretario del circolo locale, che era stato in precedenza commissariato. “Sapevo che il referendum avrebbe offerto una palestra importante nella quale, tramite il porta a porta e l’impegno assiduo sul territorio – ha commentato Marinelli – si è formato un gruppo di lavoro in maniera del tutto naturale”.
Il direttivo è composto, oltre al segretario, da: Beatrice Faina, farmacista, Paolo Garofalo, archeologo molto attivo e conosciuto sul panorama locale, Maria Irene Zanon, laureanda in medicina e impegnata nel sociale, Serena Licciardi, laureata in lettere e archivista, che era già nel vecchio direttivo, oltre di due componenti con funzione di controllo Emilio Middei e Fabrizio Middei.
Il 5 febbraio, data decisa per il rinnovo dei vertici del Partito Democratico nei Comuni che quest’anno andranno al voto, ha segnato dunque l’inizio di un nuovo percorso per il circolo nemorense, che giocoforza, guarda già alle prossime consultazioni elettorali.
“L’assemblea è stata molto partecipata – ha continuato il segretario – ed ha offerto occasione di un confronto costruttivo, nella consapevolezza che ad oggi non si tratta solo di ricostruire un direttivo ma la comunità stessa, nel pieno senso del termine. Il nuovo gruppo di lavoro è formato da persone giovani e competenti, sostanzialmente volti nuovi e liberi da vecchi retaggi, e siamo impegnati, ora che abbiamo ricostruito la nostra identità, a costruire un fronte di centrosinistra che sia un punto di riferimento per la cittadinanza ed un vero e proprio motore per le prossime amministrative”.
M.E.
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