CRONACA

Genzano – Serve la Polizia per fermare uno studente 17enne del ‘Pertini’: in classe apostrofa l’insegnante e poi danneggia a calci la porta

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E’ stato denunciato per danneggiamento aggravato di bene pubblico lo studente 17enne di origini romene, che fin da bambino vive ai Castelli Romani con i genitori, accusato di furto in concorso con un altro connazionale di alcuni smartphone all’interno di una palestra di via Emilia Romagna. Ieri, il giovane che frequenta l’Istituto scolastico “Sandro Pertini” di via Napoli, dopo essere stato redarguito da un’insegnante per aver dato fastidio ad una compagna di classe, ha reagito in maniera violenta, prendendo dapprima a male parole la compagna e la professoressa e poi danneggiando una porta dell’aula con calci e pugni. A quel punto il vicepreside della scuola ha chiamato il 112 e sul posto sono giunti in pochi minuti gli agenti di polizia della volante del Commissariato di Genzano, che hanno provato a calmare il giovane, trovandolo in evidente stato di agitazione psico fisica, prima di invitarlo a salire in macchina per condurlo in Commissariato, dove erano già stati convocati i suoi genitori. Dopo una lunga conversazione con il giovane ed i genitori, il ragazzo è tornato a casa affidato al padre e alla madre, con una pesante denuncia, la seconda in pochi giorni, dopo quella per furto, per danneggiamento di edificio scolastico, e non si esclude che la sua famiglia possa ora pagare i danni provocati alla porta dell’aula della grossa struttura scolastica di via Napoli.

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